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Quarantena: ecco le nuove regole

in arrivo novità importanti
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Quarantena: ecco le nuove regole

La quarantena può davvero essere l’arma in più per dare il colpo di grazia al Covid-19. Il Governo sta valutando quali misure adottare per bloccare la quinta ondata e una di queste è la quarantena. I rischi sono tanti ma le prospettive anche. In autunno si dovranno affrontare tanti temi: dal ritorno in aula all’uso delle mascherine. La quarta dose è centrale per scongiurare l’aumento massiccio dei contagi. Per questo si dovrà valutare bene quando disporre la quarantena e quando lasciare piena libertà ai cittadini.

Quarantena: misure anti-pandemia

Tra i compiti che dovrà svolgere  nei prossimi due mesi il Governo dimissionario, guidato dal Capo di Governo Mario Draghi, c’è anche e soprattutto  la lotta al Covid 19.

Le misure anti pandemia da attuare sin dalle dimissioni consegnate al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono estremamente evidenti. La gestione e  il controllo dell’emergenza  pandemica  è centrale nei doveri del Governo dimissionario: un  meccanismo costituito da bollettini, monitoraggi, controlli, verifiche ,circolari e linee guida alle regioni che non si arresterà anzi si rafforzerà.

Già nei prossimi giorni ci saranno sicuramente novità di rilievo per quanto concerne il cosiddetto «isolamento domiciliare» per i positivi, che oggi ha una durata di almeno 7 giorni e prevede, per uscire dalla quarantena,  un tampone dall’esito Negativo.

Quarantena: come prevenire il contagio

Infatti, sembra ormai necessario una rilevante attenuazione delle misure. Il notevole incremento di contagi, in particolar modo  con la variante  Omicron 5 che spesso genera positivi asintomatici o comunque con lievi malesseri, chiede l’attenzione dell’esecutivo. Spaventa il diffondersi del fenomeno dei “fantasmi” del Covid 19, ovverosia coloro che giungono a conoscenza della propria positività con un tampone fai da te  senza però  effettuare un tampone molecolare o comunque presso un centro di analisi, allo scopo di scongiurare una quarantena presso la propria abitazione.

Quarantena: eliminiamo il tampone?

È fondamentale evidenziare che in seguito alle decisione degli altri Stati europei e soprattutto dopo le considerevoli pressioni delle Regioni, si è riflettuto sulla possibilità di prevedere una sorta di “quarantena light” composta da solamente 5 giorni, se asintomatici da almeno 2 giorni.  

C’è chi invece ha proposto l’abolizione del test per la verifica della positività al Covid 19 come l’assessore del Lazio Alessio D’Amato sostenendo la possibilità per gli asintomatici (non si hanno sintomi) di uscire dalla propria abitazione, con la cautela però di indossare una mascherina Ffp2.

Diversamente per i casi di positività di lunga durata  invece si propenderebbe per una quarantena estesa al massimo di 10 o 15 giorni.

In arrivo la circolare sulla quarantena

La circolare contenente  le nuove misure anti pandemia risulta essere già conclusa; tuttavia Roberto Speranza, il ministro della Salute,  si è mostrato cauto nell’attuare tali novità per meglio constatare gli effetti di questa quinta ondata. Tale ondata, pur provocando un boom di positivi e contagi, ha causato poche unità con gravi sintomi,  tant’è vero che risultano esserci poco più di 400 persone in terapia intensiva presso una sede ospedaliera.

Pertanto, si ritiene che il ministro Speranza potrà firmare l’atto solo dopo aver appurato il consolidarsi del trend dei casi in discesa, che sembra ormai sempre più reale in questi ultimi giorni di luglio.  Del resto la linea di pensiero intrapresa dal ministro è condivisa anche dai medici; infatti sul punto si è espresso anche l’autorevole e competente voce del presidente dell’Ordine Filippo Anelli : «Quello che vediamo è che in alcune persone la variante Omicron che circola non dà sintomatologia o dà una sintomatologia molto scarsa, e il paziente si negativizza anche in quinta giornata». Questi sembra aprire all’ipotesi di una quarantena ridotta: «Si può accettare. Naturalmente sarebbe utile che l’Istituto superiore di sanità facesse un approfondimento su questa questione».

Come la quarantena può garantire la “normalità”? 

La questione della quarantena risulta essere in questo momento materia centrale nei piani ministeriali, che ci condurrà ai mesi di Autunno  ad una migliore gestione della pandemia;

in seguito saranno necessarie indicazioni per permettere una riapertura delle Scuole a settembre in totale sicurezza per i nostri bambini e ragazzi: nevralgica è la situazione delle mascherine, che quasi sicuramente, potrebbero tornare ad essere indossate in aula.

Sicuramente a fornire chiarimenti e delucidazioni  sarà il Dpcm, con le linee guida per l’adozione di sistemi di aerazione nelle scuole, tematica che è strettamente legata, appunto, all’obbligo o meno di  utilizzo della mascherina nelle aule italiane.

E’ tempo ormai di predisporre misure efficaci ed efficienti per i  sistemi di aerazione nelle scuole, allo scopo di annullare o diminuire di molto il pericolo di nuovi contagi. Pertanto si stimano all’incirca 2 miliardi di investimenti, che saranno indispensabili a tale causa nel prossimo autunno.

Al Governo che verrà saranno fornite anche le istruzioni per la quarta campagna vaccinale per il Covid 19: dall’utilizzo più o meno ampio di farmacie, studi medici e hub fino alle categorie da cui iniziare le vaccinazioni, lasciando il dubbio del range di età ai quali effettuarle: se agli ultracinquantenni o ultrasessantenni. Sarà inoltre anche perfezionata la gestione delle sedi ospedaliere con apposite linee guida per meglio coordinare l’attività medica, oggi alle prese con i tanti positivi ricoverati per Coronavirus senza però trascurare i malati affetti da altre patologie: secondo recenti statistiche risultano essere quasi il 60 per cento. Pertanto appare necessario e doveroso la predisposizione di appositi modelli di indirizzo ospedalieri per evitare lo stop alle cure per i pazienti affetti da morbi diversi dal Covid.