x

x

Vaccino Covid: a ottobre sarà per tutti

vaccino anti Covid
vaccino anti Covid

Vaccino Covid: a ottobre sarà per tutti

Vaccino Covid: non arrendersi! È questa la parola d’ordine nella lotta al covid-19. Le varianti ci sono e sono tante, ma nelle ultime settimane a preoccupare è l’aumento dei contagi. Per tale motivo appare sempre più evidente la necessità di creare un nuovo vaccino anti covid-19 idoneo a costituire una risposta immediata alle varianti già esistenti e a quelle che potrebbero sorgere nei prossimi mesi. Ma quando la somministrazione? Ad ottobre.
 

Vaccino Covid: i dati che preoccupano

La domanda che dovremmo porci è la seguente: è finito il covid-19? La risposta è : NO!

Anzi, dobbiamo prepararci a ricevere la quarta dose del vaccino anti-covid19.

Le nuove varianti e l’evidente aumento della diffusione del covid-19, registrata in Italia e nel Mondo nelle ultime settimane, ha reso necessaria la somministrazione della quarta dose a tutti. Tuttavia, la quarta dose del vaccino anti-covid19 sarà aggiornata contro le nuove varianti.

Negli anni passati la diffusione del covid-19 si è arrestata nel periodo estivo e si è manifestata con particolare evidenza nel periodo autunno-inverno. Tuttavia, quest’anno qualcosa è cambiato.  Il giorno 21 giugno 2022 sono stati registrati circa 62.704 nuovi casi e sono decedute 62 persone in Italia. Dall’analisi dei dati si evidenzia una riduzione del 15.1% dei decessi ma un chiaro aumento del 58.8% nella diffusione del virus. Nonostante i soggetti attualmente positivi siano aumentati soltanto del 58.8% ( circa 25.281 sono i soggetti accertati positivi nella giornata di ieri) non è possibile sottovalutare la situazione epidemiologica.

Il bollettino diffuso dal ministero della Salute il 22.06.2022 registra poco meno di 54mila casi e 50 decessi. Prosegue anche la salita dei ricoveri (+144) e delle terapie intensive (+10). Sono stati effettuati meno tamponi rispetto al 21.06.2022 (246mila contro 292mila) con un tasso di positività che sale ancora al 21,8%. 
 

Il Vaccino Covid: attacco alle varianti

La lotta al covid-19 deve essere una priorità nazionale e mondiale e non si deve in alcun modo abbassare la guardia. L’unico modo per combattere questo virus è somministrare i vaccini.

 I vaccini sono riusciti ad abbassare il numero dei ricoveri e ridurre drasticamente terapie intensive e decessi.

La nuova variante Omicron è molto contagiosa ma meno letale. Questo significa che anche se il numero dei contagi continua a salire i sintomi spariscono dopo qualche giorno e non sono molto evidenti.

Tuttavia, non esiste soltanto la variante omicron e questa cosa spaventa e non poco. Molto probabilmente nel prossimo autunno tutta la popolazione mondiale dovrà sottoporsi alla quarta dose anti covid 19. In questo modo anche le altre varianti appena emerse dovrebbero essere contrastate.
 

Vaccino Covid: il vaccino anti variante

Il nuovo documento, pubblicato dalla Technical Advisory Group on Covid-19 Vaccine Composition, ( TAG-CO-VAC) evidenzia l’importanza del nuovo vaccino e la necessità di somministrare prossimamente la quarta dose aggiornata contro le nuove varianti.

Non è possibile eliminare il virus in via diretta, ma è possibile creare le condizioni per favorire una convivenza con il Covid-19. Tale convivenza può essere garantita soltanto grazie all’uso massiccio e generalizzato dei vaccini, che riducendo drasticamente il numero dei ricoveri, malattie gravi e decessi, permette di garantire una vita quasi “normale”.

I virologi hanno evidenziato come l’evoluzione del virus continuerà e molto probabilmente si produrranno nuove varianti.  Essendo le nuove varianti diverse rispetto a quelle già note sarà ancor più necessaria la somministrazione del nuovo vaccino anti covid-19.

Per tale motivo appare necessario mantenere un livello di protezione elevato contro le varianti esistenti ed emergenti.  Nel momento in cui ci sarà una composizione aggiornata contro la variante Omicron, sarà utile somministrare il richiamo della dose di vaccino a tutte le persone che hanno concluso il precedente ciclo di vaccini anti covid-19.

La somministrazione del nuovo vaccino dovrebbe iniziare nell’autunno 2022 ma i tempi dipenderanno dalle case farmaceutiche Moderna e Pfizer. Queste, infatti, dovranno terminare le sperimentazioni sul nuovo vaccino affinché sia ritenuto valido contro le nuove varianti.

Dunque, la Pfizer e Moderna, produttori del vecchio vaccino anti covid-19 sono già al lavoro per completare la sperimentazione del nuovo vaccino e dare ingresso di Sanofi e GSK. Infatti, Sanofi e GSK hanno evidenziato che il loro vaccino anti covid-19, dopo le prime valutazioni, risulta essere  “forte” sotto il profilo della risposta immunitaria contro le nuove varianti.
 

Vaccino Covid: cosa dice Pregliasco?

Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all'università Statale di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi , evidenzia l’evidente preoccupazione per la situazione epidemiologica italiana e mondiale. "Una persona con Omicron 5 può contagiarne altre 15-17". È chiaro il pericolo legato alla variante Omicron 5 ma è ancor più chiara la necessità del nuovo vaccino.

  "Questo virus presenta una contagiosità estrema, superiore addirittura a quella del morbillo e della varicella, con un R0 che oscilla tra i 15 e i 17: basti pensare che la variante Wuhan", quella originaria, "aveva un R0 di 2,5, mentre la Delta di 7. 

 "La variante Omicron 5, che è più diffusiva, può determinare un andamento ondulante anche anticipato  cioè con un incremento, una discesa e probabilmente con un'ulteriore risalita questo inverno". "

La raccomandazione è sempre la stessa: “ Usiamo le mascherine come se fossero occhiali da sole, soprattutto per le persone fragili o per i caregiver che, difendendosi, difendono anche i propri familiari".