Integrità fiscale: rapporto EBA sulla vigilanza

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Ph. Giacomo Martini / tramonto dorato

Integrità fiscale: rapporto EBA sulla vigilanza

 

Nel mese di febbraio 2025, l’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato una Peer Review che si propone di valutare l’efficacia della vigilanza riguardante l’integrità fiscale, dopo l’implementazione dell’Action plan EBA del 2020. L’obiettivo del piano d’azione era quello di migliorare l’integrità del sistema finanziario dell’Unione europea. L’EBA aveva chiarito che le autorità di vigilanza, pur non essendo responsabili dei reati fiscali, hanno il compito e la responsabilità di garantire che le istituzioni finanziarie siano a disposizioni di sistemi adeguati a gestire e prevenire i reati fiscali.

La Revisione paritaria ha preso in considerazione sei autorità prudenziali nazionali e le autorità di vigilanza in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT) allo scopo di verificare come si coniuga l’integrità fiscale nel lavoro di vigilanza basato sul rischio.

Sono quattro i parametri di riferimento presi in considerazione dalla revisione:

  • l’efficacia della considerazione dell’integrità fiscale nella valutazione della reputazione, dell’onestà e dell’integrità dei membri dell’organo di gestione e dei titolari di funzioni chiave;
  • l’efficacia delle disposizioni per la verifica della debita considerazione dell’integrità fiscale negli accordi di governance interna degli istituti;
  • l’efficacia dell’integrazione dell’integrità fiscale nelle valutazioni del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo settoriali e specifiche per ogni istituzione;
  • l’efficacia dell’integrazione dell’integrità fiscale nell’attività di vigilanza antiriciclaggio e antiterrorismo basata sul rischio degli enti creditizi e finanziari.

L’EBA ha individuato misure di follow-up generali che contribuiranno a rendere più coerenti ed efficaci i risultati della vigilanza in tutta l’Unione europea  e a limitare l’esposizione del sistema finanziario a schemi fiscali illegali e ad altre forme di evasione fiscale.

Il rapporto è composto da sei capitoli. Il capitolo 1 presenta un'introduzione generale che include la metodologia; il secondo capitolo spiega i diversi assetti legali e di vigilanza; i capitoli 3, 4, 5 e 6 esaminano i quattro diversi parametri di riferimento da valutare nell'ambito della revisione paritaria, presentando tutti i risultati rilevanti e traendo le conclusioni da tali risultati. Il capitolo 7 fornisce conclusioni generali e stabilisce le misure di follow-up.