Ex sostituto procuratore generale presso la Suprema Corte.
1947, catanese, si laurea in giurisprudenza con il massimo dei voti e la lode. Vincitore di borsa di studio, è poi docente a contratto presso l’Istituto di Diritto Privato e Commerciale etneo, diretto dal prof. G. G. Auletta. Dopo avere svolto le funzioni di Pretore, presso i Tribunali di Caltagirone e Catania si occupa di diritto civile e penale, nonché di maxiprocessi in Corte di Assise d’Appello.
Ha fatto parte dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia.
Prima del pensionamento, ha svolto per oltre diciotto anni le funzioni (civili, penali, disciplinari e internazionali) di Sostituto Procuratore Generale presso la Suprema Corte, intervenendo anche nelle udienze delle Sezioni Unite civili.
É stato formatore decentrato presso la Suprema Corte, responsabile informatico e docente presso la SSM.
Cultore di filosofia e politica del diritto, si è occupato dell’informatizzazione del sistema giudiziario e dei maxiprocessi. È autore di articoli e monografie di carattere prevalentemente giuridico.
Ha svolto servizio di assistente volontario presso l’Istituto Penale per Minorenni di Acireale e presso la Casa Circondariale di Catania "Piazza Lanza".
Dopo lo scandalo delle «toghe sporche» si prodiga per la completa trasparenza della funzione giudiziaria, perché «La luce del sole è il miglior disinfettante» (L. BRANDEIS).
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