Riciclaggio e terrorismo
Come il riciclaggio è connesso al finanziamento del terrorismo: i canali dei terroristi per trasferire il denaro in tutto il mondo
Sicurezza e insicurezza
A cura di
Ranieri Razzante
Una rassegna settimanale a cura del CRST (Centro di Ricerca sulla Sicurezza ed il Terrorismo) sugli eventi principali che minano la sicurezza globale, con particolare attenzione alla minaccia terroristica e con le implicazioni geopolitiche ed economiche di contesto.
Il ritorno dell’Isis
Il ritorno dell’Isis: l’ennesima conferma che le nostre tecniche di indagine sono più avanti rispetto alle leggi
Sicurezza informatica
Gli attacchi hacker di Killnet non hanno causato danni permanenti alle strutture del nostro paese, ma ne hanno solamente rallentato la funzionalità
Killnet: una nuova guerra
Killnet: l’Italia ha subito diversi attacchi hacker, in particolare ai siti istituzionali del Senato e dell’Istituto Superiore di Sanità
Le criptovalute senza regole
Criptovalute: dobbiamo ancora definire le regole di ingaggio, cioè chi e come perseguire penalmente a seguito di hackeraggi e cybercrimes
La guerra in Ucraina
La guerra in Ucraina sta ridefinendo assetti geopolitici e strategici in modo irreversibile ma le sanzioni non fermeranno Putin
La difesa comune
Cyberspazio: l’UE procederà a uno scambio di opinioni sugli obiettivi nazionali fornendo incentivi agli Stati, i quali dovranno collaborare tra di loro
Le nuove guerre
Il periodo che stiamo vivendo porta i cittadini ad autotutelarsi, in particolare dagli attacchi hacker, che sono poco prevedibili.
L’authority europea
Il nuovo provvedimento è sintomo di civiltà giuridica, consente ai cittadini di utilizzare la propria moneta.
Le infiltrazioni mafiose nel gioco legale
Finalmente, si parla di infiltrazioni mafiose nel gioco legale come eccezioni. Il settore dei giochi è uno dei più attivi nella prevenzione del riciclaggio.
Pandemia: basta overdose
Arriva la richiesta di libertà da parte dei presidenti delle Regioni italiane. Devono essere rivisitate le regole sulla quarantena.
La pandemia burocratica che fiacca l’economia
Due milioni e settecentomila giovani italiani risulta inoccupato, e l’81% di tutti i non adulti italiani non si vede riconosciuto per i suoi meriti.