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I Ricercatori stabilizzati hanno diritto al riconoscimento dell’anzianità di servizio sin dall’inizio del periodo di precariato?

Nota a Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ordinanza del 05.01.2024
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I Ricercatori stabilizzati hanno diritto al riconoscimento dell’anzianità di servizio sin dall’inizio del periodo di precariato?

Nota a Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ordinanza del 05.01.2024

 

 

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con ordinanza del 05.06.2023 n. 937 ha riconosciuto il diritto di un ricercatore scientifico del C.N.R. ad ottenere il riconoscimento dell’anzianità di servizio non dall’istaurazione del rapporto a tempo indeterminato – quindi dalla stabilizzazione - bensì da quando è iniziato il periodo di precariato.

La vicenda trae origine da un lungo iter giudiziario che ha visto coinvolto prima il Tribunale di Nocera Inferiore e poi la Corte di Appello di Salerno.

L’assunto in base al quale il ricercatore ha deciso di proporre ricorso è lo stesso C.C.N.L. - personale comportato istruzione e ricerca triennio 2016-2018 – il quale riconosce la parità di trattamento, ai fini giuridici ed economici per il personale assunto a tempo determinato rispetto a quello a tempo indeterminato. Infatti, l’art. 54 comma 7 stabilisce: «In caso di assunzione a tempo indeterminato, i periodi di lavoro con contratto a tempo determinato già prestati dal dipendente presso la medesima amministrazione, con mansioni del medesimo profilo e area o categoria di inquadramento, concorrono a determinare l’anzianità lavorativa eventualmente richiesta per l’applicazione di determinati istituti contrattuali.

Quindi, il ricercatore – citando i principi riconosciuti e consolidati dalla Giurisprudenza Comunitaria – ha sempre richiesto che la sua anzianità di servizio fosse riconosciuta sin dall’inizio del rapporto di precariato e non invece solo dalla stabilizzazione avendo svolto sempre identiche mansioni, prima e dopo la definitiva immissione in ruolo.

Cosicché, dopo un lungo iter giudiziario il ricercatore ha avuto il riconoscimento della corretta attribuzione del livello stipendiale spettante e le differenze retributive conseguenti alla ricostruzione della carriera.

In conclusione, il principio di diritto stabilito dalla Cassazione è che tutti i dipendenti pubblici e privati qualora vengono stabilizzati dopo un periodo di precariato hanno diritto al riconoscimento della anzianità di servizio - ai fini dell’attribuzione di incrementi stipendiali – non dalla stabilizzazione ma da quando è iniziato il rapporto di lavoro a tempo “determinato/precariato”!