Mosca sta rinforzando le sue guarnigioni in Tagikistan e Uzbekistan e si è detta pronta, se necessario, a “sforzi aggiuntivi” per aiutare il Tagikistan.
Sia chiaro questo è un Regime in via di costruzione, “giovane”, ancora percorso da languori democratici, ancora esente dai ridicoli orpelli di un tempo.
Aggiornamento dopo la sconfitta dell’Occidente, degli USA in primis e poi di tutta la NATO, nella più importante campagna combattuta contro i jihadisti.