Parlamento e Senato: il registro di classe dei deputati e senatori della Repubblica

Parlamentari e Senatori hanno il loro registro elettronico di classe come tutte le scuole, per sfogliarlo basta fare un click su XVIII Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Deputati - Partecipazione al voto (camera.it) e sulla pagina del senato (Link).

Nel registro elettronico vengono annotate le presenze, le assenze ingiustificate e giustificate e ci sono anche i voti a forma di percentuale per i parlamentari e senatori della Repubblica.

Vi ricordate l’appello a scuola? Anche al Parlamento e al Senato c’è il registro di scuola Montecitorio e Madama, dove in ordine alfabetico troviamo le assenze, presenze e giustificazione degli “scolari” che siedono nei banchi delle prestigiose sedi.

Nello scorrere il registro ci imbattiamo in secchioni, presenzialisti, assenteisti cronici, ripetenti delle votazioni. Lasciamo ai lettori il piacere di scoprire chi si applica e chi marina palazzo Montecitorio e Madama.

Noi ci limitiamo a segnalare i tre secchioni e gli assenteisti cronici di Montecitorio e Madama.

A Montecitorio spicca il deputato Marco Bella che ha partecipato a 8587 votazioni ed è stato assente a una sola seduta del Parlamento. Il novello stacanov detiene il record delle presenze, in percentuale il 99,99%.

Lo seguono Anna Bilotti e Alessandro Battilocchio con rispettivamente il 99,81% e 99,64% delle presenze.

La regina degli assenteisti è la deputata Michela Vittoria Brambilla che ha partecipato a sole 76 votazioni su 8588 in percentuale lo 0,88%, la paladina degli animali preferisce la zoologia al parlamento. Tra gli onorevoli ministri, chi marina spesso le votazioni è Luigino Di Maio con solo il 4,87% delle presenze.

Al Senato troviamo Renzo Piano e Giorgio Napolitano tra i senatori a vita che non hanno mai partecipato a una votazione a Palazzo Madama seguiti da Mario Monti. Anche la senatrice Giulia Buongiorno non spicca per l’applicazione nella partecipazione alle votazioni con un misero 13,14% di presenze.

Il secchione di turno a Palazzo Madama è Fabrizio Trentacoste che non ha mai marinato i banchi, presente a 6768 su 6768 sedute di votazione. È seguito da Agostino Santillo che ha partecipato a 6767 votazioni su 6768 con la percentuale del 99,99% e Simona Pergreffi con il 99,94% di presenze.

La verifica se l’assiduità delle presenze si tramuti in diligenza e profitto nello studio di proposte di legge e nella preparazione degli atti di controllo la lasciamo ai volenterosi lettori.

Comunque rassicuriamo i familiari degli onorevoli-scolari più assenteisti, anche chi ha marinato sistematicamente i banchi del Parlamento e del Senato a fine legislatura sarà promosso.

Nella vita ci sono scolari di serie A e di serie B per quest’ultimi, la maggioranza assoluta che non siede negli augusti scranni, ricordiamo la poesia di Gianni Rodari:

Anche i grandi a scuola vanno
tutti i giorni di tutto l’anno.
Una scuola senza banchi,
senza grembiuli né fiocchi bianchi.
E che problemi, quei poveretti,
a risolvere sono costretti:
“In questo stipendio fateci stare
vitto, alloggio e un po’ di mare”.
La lezione è un vero guaio:
“Studiare il conto del calzolaio”.
Che mal di testa il compito in classe:
“C’è l’esattore delle tasse”!