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Elezioni USA: glossario orientativo

Glossario elezioni USA
Glossario elezioni USA

Asino: simbolo del partito democratico per questo spesso definito dell’Asino o dell’Asinello. Vengono, altresì, chiamati Asini o Asinelli anche gli esponenti e gli elettori del partito.

Blue State: Stato che vota abitualmente democratico. Sulla carta geografica che rappresenta gli Stati nel giorno elettorale quelli aggiudicati ai democratici sono colorati appunto di blu.

Caucus: assemblea a livello statale di un partito convocata al fine di scegliere i delegati (collegati ad uno dei candidati alla Nomination) dello stesso alla Convention

Collegio Elettorale: comprende formalmente tutti i Grandi Elettori ai quali spetta la nomina del Presidente USA. Si riunisce e vota per Delegazione statale nella capitale di ogni membro dell’Unione il primo lunedì dopo il secondo mercoledì del mese di dicembre seguente la votazione (cosiddetta presidenziale) di novembre.

Convention: il Congresso del partito nel quale vengono ufficializzate le candidature.

Elefante: simbolo del partito repubblicano per questo definito dell’Elefante o dell’Elefantino. Vengono altresì chiamati Elefanti o Elefantini gli esponenti e gli elettori del partito.

Grand Old Party: altro appellativo del partito repubblicano. L’acronimo GOP viene in alternativa usato per indicare il movimento politico, i suoi esponenti e i suoi elettori

Grandi Elettori: coloro che, essendo nominati “il primo martedì dopo il primo lunedì del mese di novembre dell’anno bisestile” (quando si afferma venga scelto dal popolo il Capo dello Stato, 450 / MAURO DELLA PORTA RAFFO Raffo Layout 1 13/12/2019 16:17 Pagina 450 cosa che non corrisponde al vero, poiché l’elezione dell’inquilino di White house è di secondo grado e non diretta a opera dei cittadini), in effetti eleggono il Presidente degli Stati Uniti “il primo lunedì dopo il secondo mercoledì del successivo mese di dicembre”. Sono attualmente e dal 1964 cinquecentotrentotto – pari al numero dei Senatori (cento, due per ogni Stato) e dei Rappresentanti (quattrocentotrentacinque, distribuiti in proporzione al numero degli abitanti quale risulta dal decennale Censimento) ai quali hanno, in totale, diritto i cinquanta Stati dell’Unione con in aggiunta tre delegati del Distretto di Columbia – eletti nella detta circostanza Stato per Stato. La maggioranza assoluta da raggiungere da parte dei candidati è pertanto pari a duecentosettanta.

Exit poll: sondaggio all’uscita dai seggi compiuto chiedendo agli elettori di ripetere il voto effettivamente dato.

Liste elettorali: il diritto di voto è collegato al raggiungimento della maggiore età (diciotto anni).Peraltro, per esercitarlo, è necessario iscriversi alle Liste Elettorali. Nel farlo, si può dichiarare il proprio orientamento politico, il partito di riferimento.

Nomination: l’investitura ufficiale a candidato alla Presidenza che viene ufficializzata nelle Convention.

Platform: il programma dei partiti approvato nelle Convention.

Poll: sondaggio elettorale precedente le votazioni.

Primary: elezione diretta da parte degli elettori dei delegati – collegati ad uno dei candidati alla Nomination - di un partito alla Convention. Nelle Primarie “chiuse” sono ammessi al voto solamente gli elettori che iscrivendosi alle Liste Elettorali hanno dichiarato di essere vicini al partito che le indice. Nelle Primarie “aperte” la partecipazione è appunto aperta a tutti coloro che risultano iscritti alle Liste Elettorali e non limitata.

Red State: Stato che si esprime di norma a favore dei Repubblicani. Sulla carta geografica che rappresenta gli Stati con il colore del partito prevalente in ciascuno, nel giorno elettorale, quelli attribuiti ai Repubblicani vengono colorati, appunto, di rosso.

Running Mate: candidato alla Vice Presidenza che affianca nel ticket partitico il candidato alla Casa Bianca.

Swing State: Stato che cambia il proprio voto a seconda delle circostanze politiche e dei candidati proposti, del quale, pertanto, non si può conoscere preventivamente con certezza l’orientamento. Sulla carta geografica che rappresenta gli Stati nel giorno elettorale è colorato di viola, salvo dipoi volgere al blu o al rosso a seconda del risultato definitivo.

Swing Voters: elettori non necessariamente legati ad un partito e disposti a votare secondo programmi e candidati.

Ticket: dalle votazioni del 1804 i partiti devono presentare uniti, appunto, in un ticket il candidato alla Presidenza e il suo Vice.

Too close to call: espressione usata allorquando il risultato di una votazione è incerto, al punto di non poter dire chi ha vinto se non a scrutinio terminato.

Turnout: affluenza, partecipazione alle urne.

Winner takes all method: è il metodo usato da quarantotto dei cinquanta membri dell’Unione (Maine e Nebraska esclusi) e dal Distretto di Columbia per attribuire ad uno dei candidati alla Casa Bianca i Grandi Elettori di spettanza. Viene così denominato in ragione del fatto che il candidato vincente in termini di Voti Popolari in uno Stato, anche di un solo suffragio, conquista tutti i Grandi Elettori ai quali lo Stato stesso ha diritto. Il Maine e il Nebraska non usano il Winner takes all method, avendo deciso di dividere il loro territorio in Circoscrizioni, nell’ambito di ciascuna delle quali viene eletto un singolo Grande Elettore.