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Vaccino Covid: il punto di vista di Cacciari e Agamben

Un articolo pubblicato sul sito dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
E covid fu
Ph. Luca Martini / E covid fu

Vaccino Covid: il punto di vista di Cacciari e Agamben

Al fine di stimolare il dibattito su un tema acceso come il vaccino in era Covid, pubblichiamo uno stralcio dell’articolo firmato da Massimo Cacciari e Giorgio Agamben dal titolo “A proposito del decreto sul "green pass".

L’altra faccia della medaglia, uno spunto per farsi un’idea più completa sulla faccenda vaccino, guardando le cose da tutti i lati possibili.

Questi, di seguito, due stralci che riteniamo i più significativi dell’articolo sul vaccino e sul green pass pubblicato oggi dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.

“Guai se il vaccino si trasforma in una sorta di simbolo politico-religioso. Ciò non solo rappresenterebbe una deriva anti-democratica intollerabile, ma contrasterebbe con la stessa evidenza scientifica. Nessuno invita a non vaccinarsi! Una cosa è sostenere l’utilità, comunque, del vaccino, altra, completamente diversa, tacere del fatto che ci troviamo tuttora in una fase di “sperimentazione di massa” e che su molti, fondamentali aspetti del problema il dibattito scientifico è del tutto aperto”.

"Le stesse case farmaceutiche hanno ufficialmente dichiarato che non è possibile prevedere i danni a lungo periodo del vaccino, non avendo avuto il tempo di effettuare tutti i test di genotossicità  e di cancerogenicità. “Nature” ha calcolato che sarà comunque fisiologico che un 15% della popolazione non assuma il vaccino. Dovremo dunque stare col pass fino a quando?"

“Tutti sono minacciati da pratiche discriminatorie. Paradossalmente, quelli “abilitati” dal green pass più ancora dei non vaccinati (che una propaganda di regime vorrebbe far passare per “nemici della scienza” e magari fautori di pratiche magiche), dal momento che tutti i loro movimenti verrebbero controllati e mai si potrebbe venire a sapere come e da chi. Il bisogno di discriminare è antico come la società, e certamente era già presente anche nella nostra, ma il renderlo oggi legge è qualcosa che la coscienza  democratica non può accettare e contro cui deve subito reagire”.

Il dibattito è aperto, e Filodiritto, come portale di informazione onesta e completa, è aperto a tutte le opinioni e lieto di pubblicare contributi sul vaccino Covid che lo guardino da ogni punto di vista.

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