Attacchi hacker
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Attacchi hacker
Abstract
Dopo aver assistito all’ultimo attacco hacker, nei confronti del sito istituzionale della Polizia di Stato, è richiesto ai paesi europei e alla Nato un coordinamento, necessario per fronteggiare una cyber war.
Sommario
- L’attacco hacker al sito della Polizia di Stato
- Come reagire?
1. L’attacco hacker al sito della Polizia di Stato
Come ho ribadito più volte, siamo in guerra ed è una guerra molto difficile da fronteggiare.
Dopo l’ultimo attacco hacker al sito della Polizia di Stato, è necessario reagire con prontezza.
Non è allarmismo, ma parliamo di insidie potenziali per tutto il sistema Italia, oltre che per l’Europa e per il mondo intero. Quando si arriva a colpire i siti delle Istituzioni si è raggiunto il livello massimo della minaccia, soprattutto dal punto di vista geopolitico e geo terroristico.
2. Come reagire?
Non esiste, infatti, sia nell’immaginario collettivo che negli alert istituzionali, un pericolo maggiore di quello consistente nel senso di precarietà e di vulnerabilità continua, che solo le minacce cyber possono ingenerare. Torno, con le Istituzioni italiane, a ribadire la necessità di un urgente coordinamento a livello Ue e Nato, non solo in termini operativi ma normativi. Se è vero che conosciamo gli autori degli attacchi, dobbiamo essere in grado di punirli come dovuto per qualsiasi crimine.