Compendio di psicologia giuridico-forense, criminale e investigativa
Che cos’è la psicologia giuridica? Come possono le scienze psicologiche e sociali interfacciarsi al diritto? In che modo i professionisti delle scienze umane possono contribuire al lavoro dell’avvocato o del magistrato? Questi sono alcuni dei molti quesiti a cui l’autore, Professor Guglielmo Gulotta, risponde all’interno di questo volume, che si configura come strumento indispensabile sia per i giuristi che intendono approfondire i temi della psicologia, sia per gli psicologi che vogliono immergersi professionalmente nelle acque turbinose della giustizia e del processo.
Il diritto e la psicologia, pur essendo due materie apparentemente differenti, si occupano prevalentemente del comportamento umano: da un lato, il diritto pone delle regole di comportamento per i cittadini, dall’altro, la psicologia fornisce indicazioni sulle motivazioni del comportamento umano e sulla natura dei conflitti. In questo modo, vengono approfondite le norme giuridiche che, per la loro interpretazione e applicazione, necessitano di una valutazione psicologica, in un connubio che l’autore definisce diritto psicologico.
La prima edizione del volume, risalente al 2011, proprio per la sua completezza e pregnanza di contenuti è stata adottata in sede universitaria ed è tutt’oggi molto utilizzata in sede professionale. Ma, come sostiene l’autore, la scienza è in continuo divenire e non ci si deve mai stancare di conoscere, approfondire, imparare. Dalla prima edizione del volume sono trascorsi oltre otto anni e molte sono state le novità, sia legislative sia della ricerca scientifica sulle scienze umane applicate al diritto: per questo motivo, l’autore propone oggi una appendice di aggiornamento che possa vagliare le principali novità dell’ultimo decennio da un punto di vista della psicologia forense.
L’aggiornamento del 2020 rende ancora più attuale un libro che resta, negli anni, uno dei principali manuali operativi di riferimento per i professionisti del campo giuridico e psico-giuridico. Ma c’è una grande novità editoriale, che dà ulteriore spessore alla nuova edizione. In questa versione, infatti, non solo il Professor Gulotta propone un’analisi dettagliata delle principali novità giurisprudenziali e psicogiuridiche, ma al lettore viene data la possibilità di ascoltare un contributo aggiuntivo in relazione ad ogni singolo argomento trattato, attraverso molti rimandi, tramite QR code, a conferenze e discussioni dell’autore, tratte dal canale Youtube della Fondazione Guglielmo Gulotta, ricco di contributi dal grande spessore scientifico.
Lo studio del volume, affiancato alla visione dei contenuti multimediali, permette ai lettori meno esperti e ai professionisti di approfondire le tematiche di loro interesse e di aggiornarsi in una modalità interattiva, efficace e del tutto inedita: sarà come assistere “in prima persona” ai dibattiti dei massimi esperti di psicologia giuridica e non solo.
L’aggiornamento del volume ripercorre le principali novità e i cambiamenti che hanno contraddistinto questi ultimi anni: tra i vari argomenti, l’autore approfondisce le modifiche introdotte dalla Riforma Orlando (2017) in tema di imputabilità e di partecipazione a distanza al processo, le nuove fattispecie di reato introdotte dal Codice Rosso (2019) e le ultime disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica.
In questi ultimi anni molto si è discusso in tema di violenza domestica e femminicidio, affrontandone la gravità e le modalità con cui poter tutelare le donne; l’autore è stato ospite di molti convegni sul tema, che è stato analizzato da plurimi e differenti punti di vista. I suoi interventi sono visibili nell’edizione aggiornata del volume grazie ad un QR code – che si riporta di seguito a titolo esemplificativo – che rimanda ad un’intera playlist sul tema.
La presenza delle scienze nel processo è ormai un elemento imprescindibile, per questa ragione è necessario che i professionisti siano costantemente aggiornati e formati sull’avanzamento della ricerca e sulla letteratura scientifica in materia, oltre che sull’utilizzo delle conoscenze scientifiche nei procedimenti giudiziari. A tal proposito, il Professor Gulotta propone una riflessione sul ruolo delle neuroscienze cognitive e della genetica comportamentale (oggi neuroscienze forensi) nella realtà giuridica, passando in rassegna le novità neuroscientifiche applicabili all’ordinamento giuridico italiano.
Ma come possono le scienze psicosociali aiutare il sistema giustizia a non commettere (o commettere meno) errori? In che modo il professionista può porre le proprie conoscenze al servizio del diritto, per un processo sempre più giusto?
L’autore ha affrontato il problema degli errori giudiziari sotto plurimi aspetti, al fine di comprendere in che modo la psicologia possa aiutare i magistrati e favorire la riduzione del rischio che possano incorrere in errore. Di rilievo sul punto è la promulgazione delle Linee Guida Psicoforensi (2013), di cui il Professor Gulotta è firmatario, che offrono delle indicazioni psicoforensi di carattere concettuale e metodologico, al fine di sollecitare la vigilanza cognitiva.
Le 21 linee guida proposte sono state presentate presso la Suprema Corte di Cassazione nel 2014 e costituiscono una guida metodologica che chi opera nell’ambito giuridico-forense dovrebbe utilizzare nella propria quotidianità professionale. A riprova del rilievo di queste linee guida, nel novembre 2019 è stato organizzato dal Consiglio Nazionale Forense, in collaborazione con la Fondazione Guglielmo Gulotta, il convegno “Gli errori giudiziari e la loro riduzione. Le linee guida psicoforensi”, con l’obiettivo di affrontare il problema degli errori giudiziari e le possibili strategie che l’uomo ha a disposizione per evitare gli inganni cognitivi. Grazie all’innovativa introduzione dei QR code nel volume il lettore potrà visionare l’intero convegno e ampliare così la propria conoscenza, attraverso l’ascolto dei massimi esperti in psicologia e diritto.
Sempre in tema di protocolli utili per il professionista, l’autore passa in rassegna le principali novità in tema di psicologia forense della famiglia, attraverso una disamina completa delle linee guida per la consulenza tecnica in tema di affidamento e l’analisi delle principali riforme sul divorzio. Per i diversi argomenti che ruotano intorno al sistema famiglia e all’alienazione parentale, è presente nel volume il rinvio multimediale ad una playlist dedicata, che raccoglie le novità e i dibattiti scientifici in materia.
Trovare un libro che sappia concentrare in poche pagine molti argomenti complessi non è facile. Il compendio è un’opzione sicura: è il risultato del lavoro e dello studio di uno dei massimi esperti delle materie del diritto e della psicologia e, al contempo, offre una visione capillare e puntuale della realtà forense. Il volume, nella sua edizione aggiornata al 2020, analizzando le ultimissime novità anche attraverso le fonti multimediali, è senza dubbio l’opera più aggiornata in materia di diritto psicologico.