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Diritto all’oblio: è legge

Ars curandi
Ph. Elena Franco / Ars curandi

Il diritto all'oblio è finalmente una realtà. 

Il diritto all'oblio, la deindicizzazione delle notizie relative ai procedimenti penali definiti con l'archiviazione, il non luogo a procedere e l'assoluzione e' stato inserito nella riforma Cartabia. 

 

Diritto all’oblio

Per gli indagati o imputati che risultano assolti è in arrivo il cosiddetto "diritto all'oblio" sui motori di ricerca sulla Rete, attraverso la deindicizzazione delle notizie relative ai procedimenti penali a loro carico.

 

Diritto all’oblio: l’emendamento Costa-Magi

Lo prevede un emendamento alla riforma del processo penale presentato da Enrico Costa (Azione), a cui il governo e il relatore Franco Vazio hanno dato parere positivo, e che è stato approvato dalla Commissione Giustizia della Camera.

 

Diritto all’oblio: testo

Diritto all'oblio
Il testo dell'emendamento, a firma Costa e Magi, che è stato fatto proprio dal governo sul diritto all'oblio.
Dopo l'articolo 13, aggiungere il seguente:
Art. 13-bis.
(Disposizioni in materia di effetti della sentenza)
1. Nell'esercizio della delega di cui all'articolo 1, i decreti legislativi recanti modifiche al codice di procedura penale in materia di effetti della sentenza sono adottati nel rispetto del seguente principio e criterio direttivo: prevedere che la sentenza di assoluzione o proscioglimento costituisca titolo per l'interessato per ottenere dai prestatori di servizi dell'informazione che gestiscano motori di ricerca, l'immediata deindicizzazione dei dati personali relativi al procedimento penale nel quale è intervenuta l'assoluzione o il proscioglimento, e prevedere altresì, qualora il prestatore non adempia entro il termine di 7 giorni, che costituisca titolo per ottenere dal Garante per la protezione dei dati personali un provvedimento di deindicizzazione.

 

Diritto all’oblio: requisiti per richiederlo

Secondo il testo gli indagati o imputati in procedimenti penali potranno richiedere un provvedimento di deindicizzazione in caso di decreto di archiviazione; la sentenza di non luogo a procedere; la sentenza di assoluzione.

 

Diritto all’oblio a chi richiederlo?

L'interessato per ottenere dai prestatori di servizi dell'informazione che gestiscano motori di ricerca, l'immediata deindicizzazione dei dati personali relativi al procedimento penale dovrà inoltrare una richiesta senza particolari formalità.

 

Diritto all’oblio: tempi per la deindicizzazione

Inoltrata la richiesta, qualora il prestatore non adempia entro il termine di 7 giorni, l’interessato potrà rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali per ottenere un provvedimento di deindicizzazione. Sarà sufficiente dimostrare di aver inoltrato la richiesta ai prestatori di servizi dell’informazione e il trascorrere dei sette giorni.

 

Diritto all’oblio e il Garante alla privacy

L’entrata in vigore della norma sul diritto all’oblio semplificherà le procedure davanti al Garante della privacy: Link.