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La nuova riforma europea sul digitale

In volo
Ph. Ermes Galli / In volo

Il Tavolo TV 4.0, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico con DM 3 novembre 2018, svolge le funzioni di cabina di regia del processo di liberazione della banda 700 MHz.

I Corecom sono stati invitati a partecipare ai lavori, ed hanno quindi un loro rappresentante al Tavolo, in quanto sono stati considerati uno strumento indispensabile per meglio comunicare ai cittadini i diversi aspetti di questa complessa transizione.

L’ultima riunione del Tavolo TV 4.0 si è tenuta il 16 dicembre 2020; in quella sede la Sottosegretaria Mirelli Liuzzi ha incaricato la dirigente MISE Eva Spina di costituire un gruppo di lavoro coinvolgendo i Corecom delle regioni del nord (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Emilia-Romagna) per le quali il calendario dello switch off vigente prevede lo spegnimento delle trasmissioni codificate in MPEG 2 ed il passaggio alla codifica MPEG 4 a partire dal mese di Settembre 2021

Tuttavia, la crisi di Governo ed il cambio dei vertici del MISE ha di fatto determinato la sospensione delle attività previste; siamo tutti in attesa delle nuove determinazioni in ordine all’eventuale possibile variazione del calendario. Proprio ieri, 12 maggio, la Sottosegretaria Anna Ascani, rispondendo al question time in Commissione Trasporti alla Camera, ha affermato che sono in corso valutazioni e riflessioni in tal senso, anche in seguito alle diverse richieste avanzate formalmente da Confindustria Radio TV e da Aeranti Corallo.

Speriamo che le nuove indicazioni emergano al più presto per uscire da questa fase di bonaccia.

Sempre al question time di ieri (ndr. 12/05/2021) è emerso che il testo del DM relativo al nuovo bonus al quale avranno diritto tutti i cittadini, indipendentemente dalla fascia ISEE, che smaltiranno correttamente il vecchio televisore è stato inviato al Ministero dell’Economia e Finanze per il concerto.

Una volta perfezionato l’iter del DM, la comunicazione ai cittadini delle procedure per accedere a questo nuovo bonus, oltre a quello già in essere per le fasce ISEE 1 e 2, peraltro al momento sottoutilizzato, sarà un’attività molto importate che vedrà sicuramente i Corecom impegnati a promuoverne la conoscenza.

Il processo di liberazione della banda 700 MHz, che verrà destinata ai servizi 5G, costituisce un momento cruciale del processo di digitalizzazione del paese e coinvolgerà milioni di famiglie, creando probabilmente alcuni disagi. Il nostro lavoro deve essere quello di minimizzare tale impatto, in un’ottica di servizio al cittadino che da sempre contraddistingue l’attività dei Corecom.