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Novità privacy dall’Italia e dal mondo

IV
Trapani, Sicilia
Ph. Enrico Gusella / Trapani, Sicilia

Panorama italiano

Garante per la protezione dei dati personali

Sanzione per 12 milioni 250 mila euro a Vodafone

Il 12 novembre 2020, il Garante privacy ha sanzionato Vodafone per plurime violazioni dei dati personali dei propri clienti, perpetuate nell’ambito di un’attività di telemarketing aggressivo. In particolare, l’Autorità ha messo l’accento sulle violazioni relative all’acquisizione dei nominativi da contattare ad opera di fornitori esterni senza previo consenso informato degli interessati, all’utilizzo di call center abusivi non regolarmente censiti e all’inadeguatezza delle misure di sicurezza dei sistemi di gestione della clientela. [12/11/20]

Leggi il provvedimento.

 

Sguardo sul mondo

Commissione Europea

Aperta la fase di pubblica consultazione sul nuovo progetto di clausole contrattuali standard

La Commissione Europea ha pubblicato il proprio progetto di implementazione delle clausole contrattuali standard per il trasferimento di dati verso Paesi terzi ed organizzazioni internazionali fuori dallo Spazio Economico Europeo. La fase di pubblica consultazione terminerà il 10 dicembre 2020. [12/11/2020]

Leggi il progetto.

 

ENISA (Agenzia dell’Unione europea per la cybersecurity)

La risposta agli incidenti di sicurezza informatica di Healthcare sotto i riflettori all’evento europeo sulla sicurezza

L’Agenzia dell’UE per la sicurezza informatica e l’Autorità danese per i dati sanitari stanno unendo le forze anche questo mese, introducendo la sessione finale della Conferenza sulla sicurezza eHealth del 2020 per esaminare le procedure di risposta agli incidenti nel sistema sanitario europeo. [18/11/2020]

Leggi l’articolo.

 

ENISA (Agenzia dell’Unione europea per la cybersecurity)

European Rail: Report svela le sfide e sottolinea la necessità di investimenti nella sicurezza informatica

Le misure di protezione di base non sono più sufficienti. Sono necessarie maggiori competenze in materia di cybersecurity per costruire capacità digitali sicure affinché il settore ferroviario europeo possa sostenere i costi. [13/11/2020]

Leggi il comunicato.

 

Euronews

Il commissario europeo per gli affari interni ha affermato che il nuovo regolamento della direttiva e-privacy ha “l’effetto non intenzionale” di rendere impedire la segnalazione volontaria di immagini online di abusi sui minori

La Commissione europea chiede di sospendere parte di una nuova direttiva sulla privacy per cinque anni dopo aver stabilito che potrebbe impedire la segnalazione volontaria di immagini online di abusi sui minori. [17/11/2020]

Guarda l’intervista.

Leggi il comunicato del Consiglio europeo sul punto.

 

Autorità garanti estere

CNIL (Autorità Garante francese per la protezione dei dati)

Gestione degli affitti: la CNIL avvia una consultazione pubblica sulla sua bozza di guida

Al fine di aggiornare il quadro giuridico per il trattamento dei dati relativi alla gestione degli affitti, la CNIL avvia una consultazione pubblica fino al 18 dicembre 2020 sulla sua bozza di guida. [17/11/2020]

Leggi il comunicato.

 

Andmekaitse Inspektsioon (Autorità Garante estone per la protezione dei dati)

I cinque errori di protezione dei dati più comuni negli e-shop

Il Garante estone ha pubblicato una breve rassegna dei cinque errori più comuni commessi dai gestori di e -shop attinenti alla protezione dei dati personali dei propri clienti. La notizia rappresenta un utile vademecum per qualsiasi imprenditore che voglia evitare sanzioni derivanti dalla violazione del Regolamento.  [16/11/2020]

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Noyb (European Center for Digital Rights)

Presentati due reclami alle Autorità per la protezione dei dati spagnola e tedesca contro Apple

L’associazione viennese ha presentato due reclami contro Apple riguardanti il sistema di tracciamento IDFA, codice identificativo unico legato al dispositivo ed utilizzato per finalità di profilazione pubblicitaria, lamentando la violazione della normativa e-privacy, non prevedendo tale sistema alcuna forma di previo consenso degli utenti. Dal canto suo, l’azienda statunitense ha risposto sostenendo che il codice non è collegato all’account utente e che Apple non avrebbe alcun modo di poterlo collegare ad un preciso utente. [16/11/2020]

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