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Privacy - Governo: pubblicato il decreto di armonizzazione al GDPR

Privacy - Governo: pubblicato il decreto di armonizzazione al GDPR
Privacy - Governo: pubblicato il decreto di armonizzazione al GDPR

È stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 101/2018 di armonizzazione al Regolamento Ue n. 679 del 2016 (“GDPR”) che coordina la normativa nazionale con il nuovo regolamento europeo sulla privacy e che entrerà in vigore il 19 settembre 2018.

Si è già rilevato come non sarà facile per l’interprete (e soprattutto per i titolari del trattamento) districarsi tra il Codice Privacy modificato sostanzialmente e il Decreto 101 a cui occorrerà fare riferimento. Senza contare naturalmente il GDPR. 

Giusto per fare ordine, tra le disposizioni di cui si è parlato di più segnaliamo:

il nuovo articolo 154-bis, comma 4 del Codice Privacy (introdotto dal Decreto 101): 

4. In considerazione delle esigenze di semplificazione delle micro, piccole e medie imprese, come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE, il Garante per la protezione dei dati personali, nel rispetto delle disposizioni del Regolamento e del presente Codice, promuove, nelle linee guida adottate a norma del comma 1, lettera a), modalità semplificate di adempimento degli obblighi del titolare del trattamento.

e l’articolo 22, comma 13 del Decreto 101: 

13. Per i primi otto mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Garante per la protezione dei dati personali tiene conto, ai fini dell’applicazione delle sanzioni amministrative e nei limiti in cui risulti compatibile con le disposizioni del regolamento (UE) 2016/679, della fase di prima applicazione delle disposizioni sanzionatorie.

Dal comunicato del Consiglio dei Ministri dell’8 agosto che ha approvato il Decreto 101:  

Si è scelto di garantire la continuità facendo salvi per un periodo transitorio i provvedimenti del Garante e le autorizzazioni, che saranno oggetto di successivo riesame, nonché i Codici deontologici vigenti. Essi restano fermi nell’attuale configurazione nelle materie di competenza degli Stati membri, mentre possono essere riassunti e modificati su iniziativa delle categorie interessate quali codici di settore. In considerazione delle esigenze di semplificazione delle micro, piccole e medie imprese, si è previsto che il Garante promuova modalità semplificate di adempimento degli obblighi del titolare del trattamento.” 

(Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale del 4 settembre 2018, n.205)