detenuti

Due cardini del decreto carceri che avrebbero dovuto, a detta del ministro, liberare  la morsa del sovraffollamento si stanno rivelando inutili e inefficaci

La recente sentenza della Corte costituzionale n. 10 del 26.01.2024 affronta un tema particolarmente delicato, vale a dire quello dell’affettività in carcere

Il carcere quale vendetta della società che non sa educarsi…il carcere come alibi per non affrontare i problemi  all’origine dei reati …

Vi è obbligo di lavoro – per i detenuti condannati con sentenza passata in giudicato - ma i posti di lavoro disponibili sono pochi rispetto ai detenuti

la Consulta ha dichiarato l' illegittimità costituzionale dell'art. 18 della legge sull'ordinamento penitenziario. Cosa cambia adesso?

Pena sì, ma anche risocializzazione del condannato, che deve iniziare, ancora prima, che il detenuto venga dimesso dal carcere

Anche nelle carceri austriache vessazioni, soprusi e perfino gravi violenze tra detenuti, sono abbastanza comuni. La responsabilità delle violenze dei detenuti

Oggi il lavoro carcerario è visto come strumento per la realizzazione della persona e di emancipazione sociale.

Fino a che punto possono essere “compressi” diritti fondamentali della persona, per salvaguardare sicurezza e ordine nelle carceri, senza violare i diritti?

La Ministra Marta Cartabia e il Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato hanno parlato delle carceri e delle condizioni dei carcerati.

REMS: con una recentissima sentenza del 27 gennaio 2022, la Corte Costituzionale ha evidenziato i deficit di funzionamento delle misure di sicurezza

Commento alla sentenza della Cassazione in merito all'ammissibilità della domanda di permesso premio avanzata dal detenuto non collaborante.