Mi svegliano di colpo tre fucilate, secche e fortissime, in rapida successione. Mi precipito alla finestra, in tempo per vedere il nostro leprone fuggire...
Aveva ormai compilato una trentina di taccuini: disegni, citazioni, sensazioni, idee. Si lasciava ispirare da quello che le accadeva nel corso di una giornata
Dipendesse da me… Allora lui… Quando poi… Vorrei, ma… Sono solo alcune delle minuscole viti che costituiscono la nostra gabbia fatta di pensieri d’acciaio
La chiamano Dymo, si tratta di una piccola etichettatrice molto in voga negli uffici di quasi quarant’anni fa, con un semplice meccanismo di rotazione e scatto
Un racconto di Natale scritto dal "nostro" Luca Martini, una storia surreale ma reale, un babbo Natale strano e un bambino, Ettore, che non si lascia ingannare