Non sono pregiudizialmente contrario alla separazione delle carriere (non trovo però che sia una priorità nel quadro disastroso della nostra giustizia)
La riforma della separazione delle carriere tra giudici e PM viene presentata dal Governo come un passo avanti verso un processo più equo. Sarà poi vero?
La figura dell’inquirente deve essere inquadrata nella magistratura tout court che è assistita da una autonomia di azione e da una correlata indipendenza.
Taluni considerano la separazione delle carriere una panacea capace di guarire la giustizia penale italiana; esistono buone ragioni per dubitare che sia così.