Ucraina: il ruolo delle materie prime
Ucraina: il ruolo delle materie prime
Con l’uscita del libro “La guerra delle materie prime e lo scudo ucraino [1]” il direttore del Think Thank Oikonova, Giuseppe Sabella, descrive come il ruolo delle materie prime appunto stia dettando i tempi veri della strategia russa non solo verso l’Ucraina ma verso l’Europa intera.
Filodiritto ospita, nella rubrica Mondovisione a cura di Angelo Lucarella, l’intervento dell’esperto e autore del saggio sulla vicenda geopolitica.
“L’origine della crisi ucraina non va cercata attraverso categorie interpretative della guerra fredda – l’accerchiamento della Nato – ma a partire da coordinate più vicine ai nostri giorni.
La globalizzazione è al canto del cigno – un bel problema per un’economia debole e votata all’export come quella russa – e all’interno del conseguente processo di decoupling, ovvero di sdoppiamento delle catene del valore, Putin ritiene che sia fondamentale per lui agganciarsi alla filiera asiatica e, quindi, a Pechino.
Per la Russia non è scontato che questa scelta produca i risultati auspicati; quanto possa svilupparsi la relazione con la Cina è infatti tutto da capire.
Resta il fatto che al Cremlino ritengono che il processo di autonomia energetica che l’Europa ha avviato ormai da tre anni – col piano Green Deal – presenti per la Russia ripercussioni molto forti: l’Europa ridurrà, infatti, i suoi approvvigionamenti e la sua dipendenza dal gas russo.
E ora molto di più.
In questo senso, è importante notare come il gasdotto Nord Stream 2 si fermi prima dell’invasione dell’Ucraina (e non dopo).
In questa riconfigurazione dell'ordine mondiale, Putin vuole riprendersi l’Ucraina e le sue ricchezze – recenti scoperte geologiche ci dicono che è il territorio più ricco della regione europea – e proseguire nelle sue azioni di disturbo nei confronti dell’UE, scaricandole la più grande emergenza umanitaria dalla Seconda guerra mondiale ai nostri giorni”.
***
[1] Rubbettino, 2022 – https://www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/la-guerra-delle-materie-prime-e-lo-scudo-ucraino/