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Andamento della domanda e dell’offerta di credito a livello territoriale

credito di ghiaccio
Ph. Giacomo Martini / credito di ghiaccio

Andamento della domanda e dell’offerta di credito a livello territoriale

Nel mese di settembre 2023 le filiali regionali della Banca d’Italia hanno condotto la nuova indagine sulle banche a livello territoriale (Regional Bank Lending Survey, RBLS) riguardante l’andamento della domanda, dell’offerta di credito e della raccolta bancaria nelle ripartizioni geografiche per il primo semestre dell’anno.

In particolare, nel primo semestre del 2023, la contrazione della domanda di prestiti alle imprese si è ampliata in tutte le aree del Paese. Nella prima metà del 2023 i criteri di offerta sui prestiti alle imprese si sono irrigiditi in tutte le ripartizioni, in modo particolare nel settore edilizio e nella manifattura. Le banche prevedono che nella seconda metà dell’anno in corso dovrebbe proseguire sia il calo della domanda di credito delle imprese, anche se in misura meno marcata, che l’inasprimento delle politiche di concessione dei prestiti.

Nel primo semestre del 2023 si è indebolita anche la domanda di prestiti per l’acquisto delle abitazioni da parte delle famiglie, che risentono in modo significativo dell’aumento dei tassi di interesse. I criteri di offerta dei mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si sono contratti in tutte le aree del Paese.  La maggiore selettività da parte delle banche è riconducibile all’accresciuta percezione del rischio sulle prospettive economiche. In base alle indicazioni delle banche, nel secondo semestre del 2023 la domanda di mutui dovrebbe continuare a diminuire in tutte le ripartizioni territoriali, mentre la crescita delle richieste di credito al consumo dovrebbe arrestarsi.

Anche la domanda di depositi bancari è diminuita in tutte le aree. Al contrario, sono invece aumentate le richieste di obbligazioni bancarie, soprattutto nel Mezzogiorno. Si è assistito anche all’aumento della domanda di titoli di Stato da parte delle famiglie. Nella prima parte dell’anno, le banche hanno incrementato gli spread applicati sugli strumenti della raccolta, in particolare quelli relativi ai depositi vincolati.

L’RBLS nei mesi di agosto e settembre 2023 ha interessato 243 banche. Il questionario utilizzato ha tratto spunto dalla Bank Lending Survey (BLS) realizzata in ambito europeo trimestralmente. Quest’ultima indagine è realizzata dalle banche centrali nazionali dei paesi che hanno adottato la moneta unica in collaborazione con la Banca centrale europea. Per l’Italia partecipano tredici gruppi creditizi.

L’indagine permette di evidenziare, per le famiglie e le imprese, quali sono i fattori che influenzano sia l’offerta sia la domanda di credito.

L’RBLS differisce dalla BLS per la cadenza della rilevazione (semestrale), per la maggiore ampiezza del campione e per la possibilità di ottenere dettagli sull’attività creditizia delle banche.