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Bonus 200 euro anche ai disoccupati, colf e badanti

Bonus 200 euro
Bonus 200 euro

Il bonus 200 euro viene esteso. Non solo per i lavoratori, autonomi e pensionati, ma detta misura di sostegno ora si allarga anche a chi percepisce il reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali, agli autonomi e ai collaboratori domestici, esclusi nella prima stesura dei Decreto Legge aiuti varato lunedì scorso.

Sono ritocchi ma significativi quelli applicati dal Consiglio dei Ministri con un nuovo e, si ritiene, ultimo passaggio che ha definito nei dettagli il perimetro dei destinatari (circa 28 milioni di cittadini) e le modalità di erogazione del contributo che finirà nelle buste paga, nei cedolini o comunque, come sconto fiscale, nei redditi di coloro che guadagnano fino a 35 mila euro lordi l’anno.

Ma vediamo nel dettaglio a chi spetta il bonus 200 euro e quando arriva.

 

Bonus 200 euro esteso a colf e badanti e percettori del reddito di cittadinanza

Il bonus 200 euro è un importante provvedimento di sostegno ai redditi per milioni di italiani. È una misura che consente di aiutare le famiglie limitando il rischio di ulteriore aumento dell’inflazione.

La misura vale oltre 6 miliardi e per finanziarla arriva un aumento dal 10 al 25% della tassa sugli extraprofitti (o meglio sul maggior valore aggiunto) delle imprese energetiche.

Inizialmente, il bonus di sostegno al reddito è stato previsto solo per:

- lavoratori dipendenti;

- lavoratori autonomi;

- pensionati.

Ma detta misura è stata estesa ad altre figure, vale a dire:

- lavoratori stagionali;

- colf e badanti

- percettori del reddito di cittadinanza

 

Bonus 200 euro: quando arriva per i dipendenti pubblici e privati

Con lo stipendio di luglio, i lavoratori pubblici e privati riceveranno in busta paga un’indennità una tantum da 200 euro.

I datori di lavoro la riconosceranno in via automatica, ma se in sede di conguaglio si dovesse verificare che i destinatari non ne avevano diritto (perché il reddito supera 35 mila euro), gli stessi datori provvederanno al recupero di quanto non dovuto anche in 8 rate.

Alle aziende l’erario attribuirà un credito pari all’ammontare dei bonus erogati.

 

Bonus 200 euro: quando arriva per i pensionati

Per i pensionati, invece, i soldi arriveranno direttamente dallInps con l’assegno del mese di luglio i 200 euro.

Quindi non si dovrà fare alcuna richiesta.

Va tenuto presente, però, che sono esclusi dal computo dei redditi solo quelli relativi alla prima abitazione e al Tfr, mentre tutte le altre entrate vanno conteggiate.

 

Bonus 200 euro: quando arriva per i disoccupati e cassaintegrati

La stessa indennità da 200 euro è prevista per i disoccupati e i cassintegrati a zero ore che risultino tali nel mese di giugno prossimo.

In entrambi i casi sarà sempre l’Inps a erogare il contributo nel mese di luglio.

 

Bonus 200 euro: quando arriva per gli autonomi e professionisti

I lavoratori autonomi e i liberi professionisti iscritti alle casse previdenziali o alla gestione separata Inps che abbiano redditi fino a 35 mila euro riceveranno il contributo.

Le modalità di erogazione saranno stabilite con uno specifico decreto del Ministro del Lavoro.

 

Bonus 200 euro per i percettori del reddito di cittadinanza

Il bonus di 200 euro una tantum è esteso anche a chi percepisce il Reddito di cittadinanza su richiesta dei Ministri del Lavoro Andrea Orlando e il capodelegazione grillino al Governo, il responsabile delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, che si sono opposti all’ esclusione di questi e hanno ottenuto il reinserimento dei destinatari del sussidio tra i beneficiari del bonus.