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Bonus 200 euro: quando arriva e come ottenerlo

Una tantum per 28 milioni di lavoratori, autonomi e pensionati.
Bonus 200 euro
Bonus 200 euro

È in arrivo il bonus 200 euro, una tantum per 28 milioni di lavoratori, autonomi e pensionati con redditi medio-bassi, per contrastare le conseguenze su imprese e famiglie della crisi ucraina.

Detta misura di sostegno del reddito è stata annunciata dal premier Mario Draghi nel corso della conferenza di presentazione del Decreto aiuti approvato dal Governo proprio ieri.

Ma a chi spetta il bonus 200 euro e quando arriva?

 

Bonus 200 euro tra le misure a sostegno degli italiani

Il Decreto Legge aiuti per imprese e famiglie prevede un “budget” di circa 14 miliardi. Ma in questa cifra sono comprese anche le risorse per il decreto sui costi dell’energia. Il testo del Decreto dovrebbe contenere circa 50 articoli.

Tra le misure confermate nella bozza vi sono gli aiuti per gli affitti e per i trasporti pubblici. Per quanto riguarda i bonus bollette, prorogato, questo diventa retroattivo. 

Per le imprese arriva anche il sostegno alla liquidità, finanziamenti agevolati per le aziende in difficoltà a seguito della crisi in Ucraina. Tre miliardi vengono stanziati per contenere il caro prezzi delle materie prime negli appalti pubblici.

E poi, per i lavoratori e i pensionati, arriverà un contributo una tantum da 200 euro.

Già nel 2020, con lo scoppio della pandemia, il Governo aveva previsto una misura di sostegno per i lavoratori, vale a dire un premio di 100 euro.

Oggi, per circostanze diverse, ritroviamo ancora questa misura di sostegno, con un contributo raddoppiato.

 

Bonus 200 euro: cosa è?

Il bonus 200 euro è un importante provvedimento di sostegno ai redditi per milioni di italiani. È una misura che consente di aiutare le famiglie limitando il rischio di ulteriore aumento dell’inflazione.

La misura non è da confondere con il cosiddetto bonus benzina 200 euro di marzo 2022.

La misura vale oltre 6 miliardi e per finanziarla arriva un aumento dal 10 al 25% della tassa sugli extraprofitti (o meglio sul maggior valore aggiunto) delle imprese energetiche.

Questa misura di sostegno si aggiunge al taglio di 0,8 punti percentuali dell’aliquota previdenziale sui dipendenti pubblici con una retribuzione fino a 35 mila euro, in vigore per il 2022.

 

Bonus 200 euro: a chi spetta?

Il bonus di sostegno al reddito coinvolgerà in tutto 28 milioni di cittadini italiani e, in particolare, riguarderà:

- lavoratori dipendenti;

- lavoratori autonomi;

- pensionati.

Il premier Draghi ha anticipato che per pensionati e lavoratori con redditi fino 35.000 detta misura sarà uguale per tutti.

 

Bonus 200 euro: come richiederlo? E quando arriva?

Innanzitutto, il bonus spetterà a tutti i lavoratori e pensionati con una retribuzione fino a 35 mila euro lordi. In tal caso la misura di sostegno sarà uguale per tutti. Si tratterà di una tantum. Quindi i soldi saranno versati una volta sola (un solo mese) e in un'unica soluzione.

Per quanto riguarda i tempi di erogazione del bonus, questo avverrà “non appena tecnicamente possibile”, ha spiegato il Ministro Daniele Franco.

Dovrebbe, comunque, arrivare tra giugno e luglio, sotto forma di aumento della pensione o in busta paga.

I pensionati lo troveranno nel proprio cedolino, presumibilmente a luglio.

I lavoratori dipendenti, invece, lo riceveranno in busta paga, nel mese di giugno o al più tardi a luglio. Alla già attesa quattordicesima, infatti, si aggiunge il nuovo bonus di 200 euro. Sarà in questo caso erogato dai datori che poi recupereranno la cifra al primo pagamento di imposta possibile.

Per i pensionati, invece, i soldi arriveranno direttamente dall'Inps. 

Quindi, in tutti i suddetti casi, non si dovrà fare alcuna richiesta.

È ancora da definire il meccanismo di erogazione del contributo per i lavoratori autonomi.

Draghi ha spiegato che non si tratta di un anticipo. “Viene ristorato al primo pagamento fiscale”, ha assicurato.