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Giornata mondiale contro l’ omofobia

Italia senza una legge che contrasti l’odio.
Giornata mondiale contro l’omofobia
Giornata mondiale contro l’omofobia

Oggi, 17 maggio 2022, si celebra la giornata internazionale contro l’ omofobia, la bifobia e la transfobia.

È una giornata importante questa. 

Istituzioni e società sono tenute a riflettere e organizzare iniziative per denunciare ogni atto di odio, violenza e discriminazione compiuto nei confronti di tutte quelle persone con diversi orientamenti sessuali, identità o espressioni di genere e caratteristiche sessuali.

Il 17 maggio è ora celebrato in più di 130 Paesi, tra cui 37 in cui gli atti omosessuali sono illegali.

Il Ministero dell’Istruzione Bianchi ha inviato a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado una circolare per “creare occasioni di approfondimento con i propri studenti sui temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali”.

Ma la Lega e Fratelli d’Italia protestano, sollevando un vero e proprio polverone, ribadendo la propria contrarietà a qualsiasi iniziativa che, secondo la Meloni, promuove “l'ideologia gender”.

Le parole del Movimento 5 stelle sono state le seguenti: “Si strumentalizza un provvedimento in linea con i principi costituzionali”.

 

Perché il 17 maggio è la Giornata internazionale contro l’ omofobia, la bifobia e la transfobia?

Ci si domanda perché è proprio il 17 maggio la Giornata Mondiale contro l’ omofobia, la bifobia e la transfobia. Per avere una risposta dobbiamo tornare a 30 anni fa, al 17 maggio 1990.

Quel giorno l’Organizzazione Mondiale della sanità rimuove l’ omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie.

Una vera e propria rivoluzione.

L’orientamento sessuale diventa una caratteristica individuale e non una patologia o devianza.

C'è bisogno di una giornata contro l’ omofobia in quanto ancora esistono molti episodi di violenza contro le persone omossessuali e poi perché nel mondo ci sono paesi dove l’omosessualità è un reato.

L'Italia è ancora senza una legge che ne contrasti l’odio.

 

Giornata mondiale contro l’ omofobia: le parole del Presidente Mattarella

Al pari del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, o al 10 dicembre, giornata dei diritti umani, anche nella giornata contro l’ omofobia le istituzioni tutte, scuole di ogni ordine e grado e Quirinale, sono chiamate a promuovere eventi di sensibilizzazione.

Proprio in questa giornata  il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella  ha espresso il suo pensiero, attraverso le seguenti parole: “Questa Giornata internazionale chiede l’attenzione sulle violazioni alla dignità della persona motivate con orientamenti sessuali diversi dal proprio.

Occorre educare a una cultura della non discriminazione, per costruire una comunità che metta al bando ogni forma di prevaricazione radicata nel rifiuto delle differenze. Il rispetto dei diritti di ogni persona, l'uguaglianza fra tutti i cittadini, sancita dalla nostra Costituzione e dagli ordinamenti internazionali che abbiamo fatto nostri, non sono derogabili”.