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Bonus 200 euro: ecco chi sarà escluso

Bonus 200 euro
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Bonus 200 euro: ecco chi sarà escluso

Modificato e convertito è stato il Decreto-Legge n. 50/2022, che ha previsto il bonus 200 euro, in quanto supporto economico vòlto a sostenere i settori e i lavoratori più colpiti dalla crisi politica, sociale ed economica che si è determinata a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Tuttavia, categorie di individui, quali pensionati dal mese di luglio e lavoratori precari potrebbero non vedersi riconosciuto l’incentivo in argomento.

Bonus 200 euro: come nasce?

Ai lavoratori dipendenti […] è riconosciuta per il tramite dei datori di lavoro nella retribuzione erogata nel mese di luglio 2022, una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 200 euro”.

Così si apre l’articolo 31 del Decreto-Legge 17 maggio 2022, n. 50.

Tale Decreto nasce come sostegno per far fronte alla crisi politica, sociale ed economica che ha investito il nostro continente e, più in generale, da un certo punto di vista, il mondo intero; crisi, questa, determinatasi dall’invasione dell’Ucraina ad opera della Russia. Gli assetti economici sembrano compromessi e il Governo ha avvertito la necessità di erogare aiuti ai settori e ai lavoratori più colpiti.

Come specificato in precedenza, “i beneficiari saranno coloro i quali abbiano usufruito della riduzione contributiva dello 0,80%, prevista dalla Legge di Bilancio 2022, in almeno uno dei quattro mesi del primo quadrimestre di quest’anno”.
 

Bonus 200 euro: chi non ne sarà beneficiario?

L’articolo 32 del summenzionato Decreto specifica che “in favore dei soggetti residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro, l’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) corrisponde d’ufficio con la mensilità di luglio 2022 un’indennità una tantum pari a 200 euro”.

Di conseguenza, beneficiari del bonus 200 euro saranno coloro i quali sono titolari di una pensione con decorrenza entro il 30 giugno 2022. Palese è che tutti coloro che risulteranno pensionati a partire dal 1° luglio 2022 non potranno ricevere i 200 euro previsti dal Decreto.

Un’altra categoria di soggetti che non potrà usufruire del bonus 200 euro sono i lavoratori precari.

Qualora il rapporto di lavoro sia cessato nel mese di giugno e la domanda di erogazione della Naspi o Dis-Coll sia presentata nel mese di luglio, il bonus 200 euro non sarà applicato a tali lavoratori, dal momento che esso è erogato d’ufficio dall’INPS solo a coloro i quali già nel mese di giugno siano titolari della Naspi o Dis-Coll.

Come si evidenzia, molte sono le criticità. Restiamo in attesa di ulteriori ed eventuali sviluppi.