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Bonus 150 euro per i lavoratori dipendenti

Le istruzioni applicative illustrate nella circolare INPS del 17 ottobre 2022, n. 116
Bonus 150 euro
Bonus 150 euro

Bonus 150 euro per i lavoratori dipendenti 

Le istruzioni applicative illustrate nella circolare INPS del 17 ottobre 2022, n. 116
 

Bonus 150 euro: Indennità Aiuti-Ter

Ai sensi dell’art. 18 comma 1 del decreto-legge n. 144/2022 viene riconosciuta una indennità una tantum di 150 euro, nella retribuzione del mese di novembre 2022.

Possono accedere al riconoscimento dell’indennità una tantum di 150 euro tutti i lavoratori, anche somministrati, dipendenti di datori di lavoro, pubblici e privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore.

Tuttavia, l’INPS, con la circolare del 17 ottobre 2022, chiarisce che sono esclusi dalla suddetta indennità gli operai agricoli a tempo determinato. Infatti, già precedente normativa, quale la legge 11 marzo 2006, n. 81, riconosce la possibilità di compensare le prestazioni a carico dell’INPS, anticipate dai datori di lavoro agricolo, con i contributi previdenziali esclusivamente per i lavoratori a tempo indeterminato.

L’esclusione dell’istituto della compensazione per tali rapporti di lavoro tiene conto dell’elevato ricorso alle prestazioni a tempo determinato e dell’elevata mobilità di tali lavoratori tra i diversi datori di lavoro agricoli.

Ulteriore limite che viene disposto riguarda la retribuzione mensile, la quale non deve superare il tetto massimo di euro 1.538, da intendersi come retribuzione imponibile ai fini previdenziali nella competenza del mese di novembre 2022. L’Ente precisa che nella valutazione del tetto della retribuzione vanno considerate anche le somme eventualmente escluse da imposizione contributiva in ragione del superamento del massimale annuo o che beneficiano della riduzione contributiva prevista dell’articolo 55 del decreto-legge n. 50/2017.
 

Bonus 150 euro: INPS, riconoscimento diretto e indiretto

Per quanto concerne la procedura l’indennità di 150 euro è riconosciuta in via automatica, in misura fissa, previa dichiarazione di possesso dei requisiti effettuata dal dipendente, così come disposto ai sensi dell’articolo 19, commi 1 e 16 del decreto-legge n. 144/2022. Tale somma viene erogata dall’INPS direttamente ed è prevista per una sola volta anche qualora i dipendenti siano titolari di più rapporti di lavoro.

Infine, si osserva che il predetto articolo, ai commi 13 e 14, prevede che l’INPS, a domanda, erogherà l’indennità una tantum: ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate nell’anno 2021; ai lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che, nel 2021, hanno almeno 50 contributi giornalieri versati e che hanno avuto un reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 20.000 euro per l'anno 2021.

Tuttavia, questa erogazione non sarà diretta da parte dell’INPS ma saranno i datori di lavoro, in automatico, a pagare l’indennità anche ai lavoratori stagionali, a tempo determinato (esclusi gli operai agricoli), intermittenti e iscritti al FPLS nella mensilità di novembre 2022.

Tale erogazione da parte dei datori di lavoro, nei differenti casi sopra precisati, come anticipato, genererà un credito che il datore di lavoro potrà compensare in sede di denuncia contributiva mensile