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Art. 112 - Attribuzioni degli organi dell’Agenzia (1)

1. Il Direttore dell’Agenzia ne assume la rappresentanza legale, può nominare uno o più delegati anche con poteri di rappresentanza, convoca con frequenza periodica il Consiglio direttivo e il Comitato consultivo di indirizzo e stabilisce l’ordine del giorno delle sedute. Provvede altresì all’attuazione degli indirizzi e delle linee guida di cui al comma 4, lettera d), e presenta al Consiglio direttivo il bilancio preventivo e il conto consuntivo. Il Direttore riferisce periodicamente ai Ministri dell’interno e della giustizia e presenta una relazione semestrale sull’attività svolta dall’Agenzia, fermo restando quanto previsto dall’articolo 49, comma 1, ultimo periodo.

2. L’Agenzia coadiuva l’autorità giudiziaria nella gestione fino al provvedimento di confisca emesso dalla corte di appello e adotta i provvedimenti di destinazione dei beni confiscati per le prioritarie finalità istituzionali e sociali, secondo le modalità indicate dal libro I, titolo III, capo III. Nelle ipotesi previste dalle norme in materia di tutela ambientale e di sicurezza, ovvero quando il bene sia improduttivo, oggettivamente inutilizzabile, non destinabile o non alienabile, l’Agenzia, con delibera del Consiglio direttivo, adotta i provvedimenti di distruzione o di demolizione.

3. L’Agenzia, per le attività connesse all’amministrazione e alla destinazione dei beni sequestrati e confiscati anche in via non definitiva, nonché per il monitoraggio sul corretto utilizzo dei beni assegnati, si avvale delle prefetture–uffici territoriali del Governo territorialmente competenti presso le quali è istituito, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, un apposito nucleo di supporto. Con decreto del Ministro dell’interno sono definiti la composizione di ciascun nucleo di supporto ed il relativo contingente di personale, secondo criteri di flessibilità e modularità che tengano conto anche della presenza significativa, nel territorio di riferimento, di beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. I prefetti, con il provvedimento di costituzione del nucleo di supporto, individuano, sulla base di linee guida adottate dal Consiglio direttivo dell’Agenzia, le altre amministrazioni, gli enti e le associazioni che partecipano alle attività del nucleo con propri rappresentanti.

4. L’Agenzia, con delibera del Consiglio direttivo:

a) utilizza i flussi acquisiti attraverso il proprio sistema informativo per facilitare le collaborazioni tra amministratori giudiziari e tra coadiutori e favorire, su tutto il territorio nazionale in modo particolare per le aziende, l’instaurazione e la prosecuzione di rapporti commerciali tra le imprese sequestrate o confiscate;

b) predispone meccanismi di intervento per effettuare, ove l’amministratore giudiziario lo richieda, l’analisi aziendale e verificare la possibilità di prosecuzione o ripresa dell’attività imprenditoriale ovvero avviare procedure di liquidazione o di ristrutturazione del debito;

c) stipula protocolli di intesa con le strutture interessate e con le associazioni di categoria per l’individuazione di professionalità necessarie per la prosecuzione o la ripresa dell’attività d’impresa anche avvalendosi dei nuclei territoriali di supporto istituiti presso le prefetture–uffici territoriali del Governo;

c–bis) provvede all’istituzione, in relazione a particolari esigenze, fino a un massimo di quattro sedi secondarie, in regioni ove sono presenti in quantità significativa beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, nei limiti delle risorse di cui all’articolo 110, comma 1; (2)

d) previo parere motivato del Comitato consultivo di indirizzo, emana le linee guida interne che intende seguire sia per fornire ausilio all’autorità giudiziaria, sia per stabilire la destinazione dei beni confiscati; indica, in relazione ai beni aziendali, gli interventi necessari per salvaguardare il mantenimento del valore patrimoniale e i livelli occupazionali e, in relazione ai beni immobili, gli interventi utili per incrementarne la redditività e per agevolare la loro eventuale devoluzione allo Stato liberi da pesi e oneri, anche prevedendo un’assegnazione provvisoria ai sensi dell’articolo 110, comma 2, lettera b);

e) previo parere motivato del Comitato consultivo di indirizzo, predispone protocolli operativi su base nazionale per concordare con l’Associazione bancaria italiana (ABI) e con la Banca d’Italia modalità di rinegoziazione dei rapporti bancari già in essere con le aziende sequestrate o confiscate;

f) richiede all’autorità di vigilanza di cui all’articolo 110, comma 1, l’autorizzazione a utilizzare gli immobili di cui all’articolo 48, comma 3, lettera b);

g) richiede la modifica della destinazione d’uso del bene confiscato, in funzione della valorizzazione dello stesso o del suo utilizzo per finalità istituzionali o sociali, anche in deroga agli strumenti urbanistici;

h) approva il bilancio preventivo e il conto consuntivo; (3)

i) verifica l’utilizzo dei beni da parte dei privati e degli enti pubblici, conformemente ai provvedimenti di assegnazione e di destinazione; verifica in modo continuo e sistematico, avvalendosi delle prefetture uffici territoriali del Governo e, ove necessario, delle Forze di polizia, la conformità dell’utilizzo dei beni, da parte dei privati e degli enti pubblici, ai provvedimenti di assegnazione e di destinazione. Il prefetto riferisce semestralmente all’Agenzia sugli esiti degli accertamenti effettuati;

l) revoca il provvedimento di assegnazione e destinazione nel caso di mancato o difforme utilizzo del bene rispetto alle finalità indicate nonché negli altri casi stabiliti dalla legge;

m) previo parere motivato del Comitato consultivo di indirizzo, sottoscrive convenzioni e protocolli con pubbliche amministrazioni, regioni, enti locali, ordini professionali, enti e associazioni per le finalità del presente decreto;

n) adotta un regolamento di organizzazione interna.

5. Il Comitato consultivo di indirizzo:

a) esprime parere sugli atti di cui al comma 4, lettere d), e) ed m); (4)

b) può presentare proposte e fornire elementi per fare interagire gli amministratori giudiziari delle aziende, ovvero per accertare, su richiesta dell’amministratore giudiziario, previa autorizzazione del giudice delegato, la disponibilità degli enti territoriali, delle associazioni e delle cooperative di cui all’articolo 48, comma 3, lettera c), a prendere in carico i beni immobili, che non facciano parte di compendio aziendale, sin dalla fase del sequestro;

c) esprime pareri su specifiche questioni riguardanti la destinazione e l’utilizzazione dei beni sequestrati o confiscati nonché su ogni altra questione che venga sottoposta ad esso dal Consiglio direttivo, dal Direttore dell’Agenzia o dall’autorità giudiziaria.

6. Il Collegio dei revisori svolge i compiti di cui all’articolo 20 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123.

(1) Articolo così sostituito dall’ art. 29, comma 3, L. 161/2017.

(2) Lettera inserita dall’ art. 37, comma 2, lett. a), n. 1), DL 113/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. 132/2018.

(3) Lettera così sostituita dall’ art. 37, comma 2, lett. a), n. 2), DL 113/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. 132/2018.

(4) Lettera così modificata dall’ art. 37, comma 2, lett. b), DL 113/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. 132/2018.

Rassegna giurisprudenziale

Non risultano decisioni in termini.

 

Altre fonti normative

DPR 118/2018: Regolamento recante la disciplina sull’organizzazione e la dotazione delle risorse umane e strumentali per il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ai sensi dell’articolo 113, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. (G.U. n. 241 del 16 ottobre 2018)

Linee guida, circolari e prassi

Per un’informazione complessiva sui compiti dell’ANBSC si consulti il suo sito web istituzionale al seguente link: https://www.benisequestraticonfiscati.it/

ANBSC, “Linee guida per l’amministrazione finalizzata alla destinazione degli immobili sequestrati e confiscati”, 2019, reperibile al seguente link: https://www.benisequestraticonfiscati.it/dox/LineeGuida/All1%20nota%20Gab%2024%20sett%202019.pdf

ANBSC, “Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati attraverso le politiche di coesione”, febbraio 2018, reperibile a questo link: https://www.benisequestraticonfiscati.it/dox/news/48/204/strategia–nazionale–beni–confiscati–e–politiche–di–coesione.pdf

ANBSC, “Linee guida per l’individuazione delle amministrazioni, degli enti e delle associazioni che partecipano alle attività dei nuclei di supporto costituiti presso le Prefetture”, 15 maggio 2018, reperibile al seguente link: https://www.benisequestraticonfiscati.it/dox/LineeGuida/20180515_DEF_LINEA%20GUIDA%20NUCLEI%20ANBSC.PDF

ANBSC, “Linee guida per la dichiarazione della natura aziendale dei beni immobili confiscati già facenti parte del patrimonio aziendale di società le cui partecipazioni sociali siano state confiscate in via totalitaria o siano comunque tali da assicurare il controllo della società ai sensi dell’art. 48, comma 15–ter del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”, reperibile al seguente link: https://www.benisequestraticonfiscati.it/dox/LineeGuida/ALL%20B_20180724_Linee%20guida%20beni%20aziendali_approvato.pdf

ANBSC, linee guida in tema di determinazione dei compensi ai coadiutori, reperibili al seguente link: https://intranet.anbsc.it/linee_guida/testo_completo_linee_guida/ 

Corte dei Conti, sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato, “L’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e l’attività dell’Agenzia nazionale (ANBSC)”, Delibera 23 giugno 2016, n. 5/2016/G, reperibile al seguente link: http://www.rivistacorteconti.it/export/sites/rivistaweb/RepositoryPdf/2016/fascicolo_11_2016/03_Cdc_Anbsc.pdf

UNGDCEC, “Gli strumenti finanziari a sostegno delle aziende sequestrate e confiscate”, luglio 2018, reperibile a questo link: http://www.knos.it/Pubblica.download.aspx?file=/commissioni–di–studio/2017–2020/che di coesione18UNGDCEC_Strumenti_finanziari_aziende_sequestrate_pdf.pdf

CNDCEC, “Linee guida in materia di amministrazione giudiziaria dei beni sequestrati e confiscati”, ottobre 2015, reperibile al seguente link: https://www.commercialisti.it/Portal/Documenti/Dettaglio.aspx?id=fb16cd12–3c1c–493f–a46f–dcea39c24929

CNDCEC, “La riforma del codice antimafia: le problematiche applicative e il ruolo del professionista post–riforma”, marzo 2018, reperibile al seguente link: https://www.commercialisti.it/documents/20182/323701/2018.03.05_Riforma+del+codice+antimafia_revisione.pdf

FNC, “La riforma del d. lgs. n. 159/2011. Antimafia, corruzione e mezzi di contrasto”, 5 dicembre 2017, reperibile al link che segue: https://www.fondazionenazionalecommercialisti.it/system/files/imce/inf–per/informativa–periodica_20171205.pdf

ODCEC di Verona, “La gestione dei beni. Gli adempimenti dell’amministratore giudiziario: le relazioni ex artt. 36 e 41 CAM. Le problematiche applicative”, 17 ottobre 2018, reperibile al seguente link:ì https://www.formazionecommercialisti.org/download/00008741–17102018–materiale–avv–damorepdf

ODCEC di Napoli, “L’amministrazione giudiziaria”, maggio 2018, reperibile al seguente link: https://www.odcec.napoli.it/media/news/2/1210/attach/download/Quaderno_Totale_–_01.10.18.pdf

Progetto Icaro (progetto finanziato dalla Commissione europea e gestito da Arci Milano, Avviso Pubblico, Centro di Iniziativa Eu– Modello integrato per la gestione e il risanamento delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata CGIL Lombardia, Associazione Saveria Antiochia Osservatorio Antimafia e Università degli Studi di Milano), “Modello integrato per la gestione e il risanamento delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata” reperibile al seguente link: https://www.cross.unimi.it/wp–content/uploads/Modello–integrato–per–la–gestione–e–il–risanamento–delle–aziende–sequestrate–e–confiscate–alla–criminalit%C3%A0–organizzata.pdf

CNCDEC, “Linee guida in materia di attestazione antimafia”, 19 ottobre 2018, reperibile al seguente link: https://www.fondazionenazionalecommercialisti.it/node/1393