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La Polaroid

Edwin Herbert Land 1909-1991
Polaroid
Polaroid

Edwin Land nacque a Bridgeport, nel Connecticut, nel 1909. Studiò Chimica ad Harvard, ma dopo il primo anno di studi lasciò l’università per andare a New York. Arrivato in città cominciò a lavorare sulla polarizzazione della luce, inventando il filtro Polaroid, da cui prenderà nome la sua azienda. L’idea, che univa alta qualità e costo contenuto, fu di non usare un unico cristallo polarizzato ma di creare un filtro che contenesse milioni di singoli cristalli polarizzati e allineati nello stesso modo.

Il nome di Land, tuttavia, è legato soprattutto a uno dei più grandi successi commerciali di tutti i tempi: la macchina fotografica istantanea.

L’idea nacque da una domanda che la figlia Jennifer, di soli 3 anni, fece a Land un giorno del 1943: «Papà, ma perché non posso guardare subito la foto che mi hai fatto?».

Per Land fu un’illuminazione e, poiché non si può deludere la propria bambina, si mise subito a cercare un procedimento per accontentarla.

Dopo alcuni anni di studi e di esperimenti, nel 1948 Land mise a punto una macchina fotografica in grado di sviluppare automaticamente la pellicola attraverso piccoli cilindri posti in serie che, girando, rompevano un contenitore con un preparato chimico, sviluppando e stampando l’immagine in positivo.

L’invenzione ebbe un successo che si può tranquillamente definire stupefacente: il primo modello, chiamato Model 95, perché costava 95 dollari, fruttò al suo inventore 5 milioni di dollari soltanto nel primo anno. Basti pensare che per il Natale del 1948 Land ne produsse inizialmente sessanta modelli, che mise in vendita presso un negozio di Boston, il Jordan Marsk. Furono esauriti tutti il primo giorno.

Land non si fermò, anzi continuò a lavorare per apportare ulteriori miglioramenti alla sua invenzione, registrando nei successivi dieci anni oltre 300 brevetti relativi alla polaroid; nel 1963 mise a punto un modello in grado di realizzare foto a colori e infine, nel 1972, vide la luce la SX-70, che permetteva di osservare la fotografia svilupparsi alla luce del sole.

Nell’era dell’istantanea digitale la polaroid può sembrare senza dubbio superata, ma resta una vera pietra miliare nella storia della fotografia: oltre 5 milioni di pezzi venduti all’anno testimoniano la perfezione del giocattolo che Land costruì per accontentare la sua bambina.

Estratto da EUREKA! 100 INVENTORI + 100 INVENZIONI che ci hanno cambiato la vita. DeAgostini, 2009, ISBN 978-88-418-5531-7.