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La porta socchiusa

porta socchiusa
porta socchiusa

Ieri ero in tribunale a Roma.

Il Covid19 ha reso ancora più tetro l’ambiente. Corridoi deserti e silenziosi che amplificano le voci dei rari presenti.

Mentre transito davanti ad una porta socchiusa, sento timbri familiari. Sono due magistrate che parlano tra loro, una dice: “Come stai?”, risponde l’altra: “Mai stata così bene, senza quei rompicoglioni”.

Mi affaccio dalla porta ed esclamo: “Buongiorno da un rompicoglioni”. All’iniziale imbarazzo esplode una risata salvifica.

Touché.