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Norme di interesse per le province

Legge 26 febbraio 2011 n. 10, Conversione del d. L. 225/2010 – Decreto “mille proroghe”
LEGGE 26 FEBBRAIO 2011 N. 10 – CONVERSIONE DEL D. L. 225/2010 – DECRETO “MILLE PROROGHE” – NORME DI INTERESSE PER LE PROVINCE

La Legge 26 febbraio 2011 n. 10, che ha convertito in legge il Decreto Legge 29 dicembre 2010 n. 225, “decreto mille proroghe”, contiene le seguenti proroghe di termini di interesse per la Provincia.

LIMITI ALL’INDEBITAMENTO

E’ possibile assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l’importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell’articolo 207 del D. Lgs. 267/2000, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento per l’anno 2011, il 10 per cento per l’anno 2012 e l’8 per cento a decorrere dall’anno 2013 delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l’assunzione dei mutui.

PROROGA DI TERMINI

CESSAZIONE AFFIDAMENTI GESTIONE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

E’ posticipato al 31 marzo 2011 il termine per la cessazione delle gestioni affidate in difformità ai principi comunitari e senza alcuna procedura di evidenza pubblica.

Il termine originario, previsto dall’art. 23 bis, comma 8, lettera e), del D. L. 112/2008 convertito in Legge 133/2008, era fissato al 31 dicembre 2010.

EFFICACIA GRADUATORIE CONCORSI

L’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, è prorogata fino al 31 marzo 2011.

La proroga si intende riferita anche agli idonei nei concorsi pubblici di cui alle medesime disposizioni.

CONTRIBUTO AGENZIA DEI SEGRETARI

E’ posticipata al 31 marzo 2011 la soppressione del contributo a carico dell’Amministrazione per il finanziamento del fondo finanziario di mobilità dei segretari comunali e provinciali.

SOPPRESSIONE AUTORITÀ D’AMBITO PER LA GESTIONE DELLE ACQUE E DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI

E’ fissato al 31 marzo 2011, il termine per la soppressione dell’Autorità d’Ambito per la gestione delle acque e dell’Autorità d’Ambito per la gestione dei rifiuti urbani. Decorso tale termine, ogni atto compiuto dalle Autorità d’ambito territoriale è da considerarsi nullo. Entro lo stesso termine, le regioni attribuiscono con legge le funzioni già esercitate dalle Autorità, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza.

PROROGA CONFERIMENTI IN DISCARICA

E’ prorogato al 31 marzo 2011 il termine dal quale sarà vietato conferire in discarica rifiuti con PCI (Potere calorifico inferiore) > 13. 000 kJ/kg.

VALORI LIMITE DEL CONTENUTO DI COV NEI PRODOTTI

E’ prorogato al 31 marzo 2011 il termine per l’applicazione dei valori limite di composti organici volatili nei prodotti previsti dal D. Lgs. 161/2006.

ULTERIORE PROROGA DI TERMINI

Tutti i termini sopra indicati, fissati dal Decreto Legge al 31 marzo 2011, con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, possono essere ulteriormente prorogati fino al 31 dicembre 2011, come previsto dall’art. 1, commi 2 e 2bis, del D. L. 225/2010.

Le proroghe dei termini sono disposte previo parere della Commissione parlamentare per la semplificazione e delle Commissioni parlamentari competenti per le conseguenze di carattere finanziario.

I pareri parlamentari sono resi entro il termine di dieci giorni dalla trasmissione degli schemi dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che, decorso il termine, possono essere comunque adottati.

ALTRE DISPOSIZIONI

SOCIETÀ PARTECIPATE

E’ prorogato al 31 dicembre 2013 il termine entro cui i comuni sotto i 30 mila abitanti devono mettere in liquidazione le società già costituite ovvero cedere le partecipazioni. Le disposizioni non si applicano ai comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti nel caso in cui le società già costituite: abbiano, al 31 dicembre 2013, il bilancio in utile negli ultimi tre esercizi; non abbiano subito, nei precedenti esercizi, riduzioni di capitale conseguenti a perdite di bilancio; non abbiano subito, nei precedenti esercizi, perdite di bilancio in conseguenza delle quali il comune sia stato gravato dell’obbligo di procedere al ripiano delle perdite medesime.

SOSPENSIONE TRIBUTI ALLUVIONATI

E’ stata disposta la proroga fino al 30 giugno 2011 dei termini, per gli alluvionati del Veneto, relativi al versamento dei tributi, nonché dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali.

FONDI PER LE POPOLAZIONI COLPITE DALL’ALLUVIONE

Sono concessi 30 milioni di Euro per il 2011 e 30 milioni di Euro per il 2012 a favore delle popolazioni della Regione Veneto colpite dall’alluvione del 31 ottobre – 2 novembre 2010.

PATTO DI STABILITÀ

Ai fini dell’applicazione dell’art. 1, comma 138, della Legge 13 dicembre 2010 n. 220 (secondo cui le regioni possono autorizzare gli enti locali del proprio territorio a peggiorare il loro saldo programmatico attraverso un aumento dei pagamenti in conto capitale e contestualmente e per lo stesso importo procedono a rideterminare il proprio obiettivo programmatico in termini di cassa o di competenza), le Regioni definiscono criteri di virtuosità e modalità operative previo confronto in sede di Consiglio delle autonomie locali e, ove non istituito, con i rappresentanti regionali delle autonomie locali.

Gli enti locali dichiarano all’ANCI, all’UPI, alle Regioni e alle Province autonome, entro il 15 settembre di ciascun anno, l’entità dei pagamenti che possono effettuare nel corso dell’anno.

Entro il termine del 31 ottobre, le Regioni comunicano al Ministero dell’economia e delle finanze, con riferimento a ciascun ente beneficiario, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell’equilibrio dei saldi di finanza pubblica.

LEGGE 26 FEBBRAIO 2011 N. 10 – CONVERSIONE DEL D. L. 225/2010 – DECRETO “MILLE PROROGHE” – NORME DI INTERESSE PER LE PROVINCE

La Legge 26 febbraio 2011 n. 10, che ha convertito in legge il Decreto Legge 29 dicembre 2010 n. 225, “decreto mille proroghe”, contiene le seguenti proroghe di termini di interesse per la Provincia.

LIMITI ALL’INDEBITAMENTO

E’ possibile assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l’importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell’articolo 207 del D. Lgs. 267/2000, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento per l’anno 2011, il 10 per cento per l’anno 2012 e l’8 per cento a decorrere dall’anno 2013 delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l’assunzione dei mutui.

PROROGA DI TERMINI

CESSAZIONE AFFIDAMENTI GESTIONE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

E’ posticipato al 31 marzo 2011 il termine per la cessazione delle gestioni affidate in difformità ai principi comunitari e senza alcuna procedura di evidenza pubblica.

Il termine originario, previsto dall’art. 23 bis, comma 8, lettera e), del D. L. 112/2008 convertito in Legge 133/2008, era fissato al 31 dicembre 2010.

EFFICACIA GRADUATORIE CONCORSI

L’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, è prorogata fino al 31 marzo 2011.

La proroga si intende riferita anche agli idonei nei concorsi pubblici di cui alle medesime disposizioni.

CONTRIBUTO AGENZIA DEI SEGRETARI

E’ posticipata al 31 marzo 2011 la soppressione del contributo a carico dell’Amministrazione per il finanziamento del fondo finanziario di mobilità dei segretari comunali e provinciali.

SOPPRESSIONE AUTORITÀ D’AMBITO PER LA GESTIONE DELLE ACQUE E DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI

E’ fissato al 31 marzo 2011, il termine per la soppressione dell’Autorità d’Ambito per la gestione delle acque e dell’Autorità d’Ambito per la gestione dei rifiuti urbani. Decorso tale termine, ogni atto compiuto dalle Autorità d’ambito territoriale è da considerarsi nullo. Entro lo stesso termine, le regioni attribuiscono con legge le funzioni già esercitate dalle Autorità, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza.

PROROGA CONFERIMENTI IN DISCARICA

E’ prorogato al 31 marzo 2011 il termine dal quale sarà vietato conferire in discarica rifiuti con PCI (Potere calorifico inferiore) > 13. 000 kJ/kg.

VALORI LIMITE DEL CONTENUTO DI COV NEI PRODOTTI

E’ prorogato al 31 marzo 2011 il termine per l’applicazione dei valori limite di composti organici volatili nei prodotti previsti dal D. Lgs. 161/2006.

ULTERIORE PROROGA DI TERMINI

Tutti i termini sopra indicati, fissati dal Decreto Legge al 31 marzo 2011, con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, possono essere ulteriormente prorogati fino al 31 dicembre 2011, come previsto dall’art. 1, commi 2 e 2bis, del D. L. 225/2010.

Le proroghe dei termini sono disposte previo parere della Commissione parlamentare per la semplificazione e delle Commissioni parlamentari competenti per le conseguenze di carattere finanziario.

I pareri parlamentari sono resi entro il termine di dieci giorni dalla trasmissione degli schemi dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che, decorso il termine, possono essere comunque adottati.

ALTRE DISPOSIZIONI

SOCIETÀ PARTECIPATE

E’ prorogato al 31 dicembre 2013 il termine entro cui i comuni sotto i 30 mila abitanti devono mettere in liquidazione le società già costituite ovvero cedere le partecipazioni. Le disposizioni non si applicano ai comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti nel caso in cui le società già costituite: abbiano, al 31 dicembre 2013, il bilancio in utile negli ultimi tre esercizi; non abbiano subito, nei precedenti esercizi, riduzioni di capitale conseguenti a perdite di bilancio; non abbiano subito, nei precedenti esercizi, perdite di bilancio in conseguenza delle quali il comune sia stato gravato dell’obbligo di procedere al ripiano delle perdite medesime.

SOSPENSIONE TRIBUTI ALLUVIONATI

E’ stata disposta la proroga fino al 30 giugno 2011 dei termini, per gli alluvionati del Veneto, relativi al versamento dei tributi, nonché dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali.

FONDI PER LE POPOLAZIONI COLPITE DALL’ALLUVIONE

Sono concessi 30 milioni di Euro per il 2011 e 30 milioni di Euro per il 2012 a favore delle popolazioni della Regione Veneto colpite dall’alluvione del 31 ottobre – 2 novembre 2010.

PATTO DI STABILITÀ

Ai fini dell’applicazione dell’art. 1, comma 138, della Legge 13 dicembre 2010 n. 220 (secondo cui le regioni possono autorizzare gli enti locali del proprio territorio a peggiorare il loro saldo programmatico attraverso un aumento dei pagamenti in conto capitale e contestualmente e per lo stesso importo procedono a rideterminare il proprio obiettivo programmatico in termini di cassa o di competenza), le Regioni definiscono criteri di virtuosità e modalità operative previo confronto in sede di Consiglio delle autonomie locali e, ove non istituito, con i rappresentanti regionali delle autonomie locali.

Gli enti locali dichiarano all’ANCI, all’UPI, alle Regioni e alle Province autonome, entro il 15 settembre di ciascun anno, l’entità dei pagamenti che possono effettuare nel corso dell’anno.

Entro il termine del 31 ottobre, le Regioni comunicano al Ministero dell’economia e delle finanze, con riferimento a ciascun ente beneficiario, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell’equilibrio dei saldi di finanza pubblica.