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Bonus psicologo, il portale Inps sarà attivo da maggio

Anticipazioni dal ministro Speranza: “Niente oneri per i cittadini, sarà l’Inps a remunerare i professionisti”
bonus psicologo
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Il bonus psicologo sarà gestito attraverso un apposito portale Inps.

Tutte le indicazioni in merito saranno contenute nel prossimo decreto interministeriale (tra Mef e Ministero della Salute), in pubblicazione a maggio.

E, sempre entro maggio, sarà finalmente operativo il contributo per sedute di psicoterapia: è stato il ministro della Salute Roberto Speranza a dare nuove informazioni, rispondendo a un’interrogazione parlamentare presentata dalla senatrice Caterina Biti.

“I cittadini potranno accedere al contributo senza oneri o anticipazioni, potranno scegliere liberamente a quale professionista rivolgersi, ovviamente tra coloro che aderiscono all’iniziativa. L’Inps offrirà il suo portale e sarà il soggetto pagante per i professionisti”, ha chiarito Speranza.

 

Ma ricapitoliamo in sostanza cos’è il bonus psicologo, chi può accedervi e in che modo.

 

Cos’è il bonus psicologo?

Il bonus psicologo è una misura introdotta grazie all’emendamento del deputato Sensi nel Milleproroghe, dopo le ben note polemiche dello scorso inverno.

Si tratta di un contributo di 600 euro, per un totale di 12 sedute terapeutiche (l’importo si basa sul costo minimo di una seduta, ossia 50 euro).

Coloro che potranno fare domanda dovranno dimostrare di avere un Isee non superiore a 50.000 euro; ad oggi, sono stati previsti tra i 16.000 e i 20.000 potenziali richiedenti.

 

I fondi per la salute mentale

I fondi stanziati finora per far fronte all’emergenza psicologica esasperata dalla situazione pandemica sono, in tutto, 28 milioni.

Quelli per il bonus psicologo si aggirano attorno ai 10, e verranno erogati sotto forma di voucher attraverso la piattaforma apposita dell’Inps. Sarà poi lo stesso istituto di previdenza sociale – lo ricordiamo – a remunerare i professionisti aderenti all’iniziativa (e iscritti all’Ordine degli psicologi) che effettueranno le sedute di terapia.

Altri 10 milioni andranno invece a potenziale il Servizio sanitario nazionale attraverso nuove assunzioni: difatti, come ha sottolineato Sensi e ribadito Speranza, questo (come altri incentivi legati alla salute in generale) è solo un primo passo e “la salute mentale non può essere affrontata solo con i bonus”.

Infine 8 milioni di euro sono stati destinati, attraverso la Legge di Bilancio, al potenziamento di servizi territoriali e ospedalieri di neuropsichiatria per bambini e adolescenti – categorie profondamente e drammaticamente colpite dalle restrizioni imposte dal Covid negli ultimi due anni.