Cassazione: applicazione del principio di unitarietà dei segni distintivi in un caso di insegna

"Il principio di unitarietà dei segni distintivi, il quale rinviene la sua ratio nella tendenziale convergenza dei differenti segni verso una stessa finalità è espressamente stabilito dagli articoli 13 e 17, comma 1 lettera c) legge marchi e (articoli 22 e 12 del Decreto Legislativo 30/2005) e comporta che chi acquista il diritto su un segno utilizzato nella sua funzione tipica (nella specie, di insegna), acquista il diritto sul medesimo anche in relazione alle funzioni proprie degli altri segni, ferma restando l’estensione della tutela all’ambito territoriale raggiunto in riferimento all’uso fattone".

L’interessante applicazione del principio di unitarietà è contenuta nella pronuncia in oggetto, pubblicata sul sito della Cassazione.

(Corte di Cassazione - Sezione Prima Civile, Sentenza 28 febbraio 2006, n. 4405: Marchi e brevetti - Unitarietà dei segni distintivi - Violazione dei diritti di esclusiva).
"Il principio di unitarietà dei segni distintivi, il quale rinviene la sua ratio nella tendenziale convergenza dei differenti segni verso una stessa finalità è espressamente stabilito dagli articoli 13 e 17, comma 1 lettera c) legge marchi e (articoli 22 e 12 del Decreto Legislativo 30/2005) e comporta che chi acquista il diritto su un segno utilizzato nella sua funzione tipica (nella specie, di insegna), acquista il diritto sul medesimo anche in relazione alle funzioni proprie degli altri segni, ferma restando l’estensione della tutela all’ambito territoriale raggiunto in riferimento all’uso fattone".

L’interessante applicazione del principio di unitarietà è contenuta nella pronuncia in oggetto, pubblicata sul sito della Cassazione.

(Corte di Cassazione - Sezione Prima Civile, Sentenza 28 febbraio 2006, n. 4405: Marchi e brevetti - Unitarietà dei segni distintivi - Violazione dei diritti di esclusiva).