Consiglio di Stato: limiti all’affidamento diretto di appalti o servizi pubblici
Il Consiglio di Stato, ancora una volta, è stato chiamato a definire i contorni dell’in house providing, e, dopo aver ribadito, richiamando, fra le altre, la nota plenaria n. 1 del 2008, la legittimità dell’affidamento diretto del pubblico appalto ad una società mista costituita per una specifica missione a seguito di una gara espletata sia per la scelta del socio privato che per l’affidamento dello specifico incarico, ha escluso il diretto affidamento degli appalti ulteriori e successivi rispetto all’affidamento rientrante nella specifica missione sulla base della quale era stata espletata la gara per la scelta del socio privato.
Questo a significare che l’ambito di operatività della società mista è limitato all’affidamento iniziale e questa non può ottenere, senza gara, ulteriori missioni che non siano già previste nel bando originario.
(Consiglio di Stato - Sezione Quinta Giurisdizionale, Sentenza 13 febbraio 2009, n.824: In house providing).
[Avv. Alfredo Matranga e Dott. Francesco De Santis]
Il Consiglio di Stato, ancora una volta, è stato chiamato a definire i contorni dell’in house providing, e, dopo aver ribadito, richiamando, fra le altre, la nota plenaria n. 1 del 2008, la legittimità dell’affidamento diretto del pubblico appalto ad una società mista costituita per una specifica missione a seguito di una gara espletata sia per la scelta del socio privato che per l’affidamento dello specifico incarico, ha escluso il diretto affidamento degli appalti ulteriori e successivi rispetto all’affidamento rientrante nella specifica missione sulla base della quale era stata espletata la gara per la scelta del socio privato.
Questo a significare che l’ambito di operatività della società mista è limitato all’affidamento iniziale e questa non può ottenere, senza gara, ulteriori missioni che non siano già previste nel bando originario.
(Consiglio di Stato - Sezione Quinta Giurisdizionale, Sentenza 13 febbraio 2009, n.824: In house providing).
[Avv. Alfredo Matranga e Dott. Francesco De Santis]