Ddl Zanettin – Zullo: dai cattolici adulti a quelli del Male minore passando per i Pro Choice

Ddl Zanettin – Zullo: dai cattolici adulti a quelli del Male minore passando per i Pro Choice. L’eutanasia prende forma
ABSTRACT: I cattolici, che dovrebbero difendere la vita, sono passati dall’essere “adulti” a “pro choice” e quelli “del male minore”. Il Ddl Zanettin – Zullo, al vaglio parlamentare, è l’ultimo autogol verso la deriva eutanasica.
The Catholics who are supposed to defend life have gone from being "adults" to "pro-choice" and those "of the lesser evil." The Zanettin-Zullo bill under parliamentary scrutiny is the latest own goal towards the euthanasia drift .
Ci fu un tempo in cui in Italia fece il suo ingresso il concetto di “Cattolico adulto”, termine coniato per descrivere un approccio sostanzialmente libero su temi etici e sociali rispetto alle posizioni ufficiali della Chiesa di Roma.
Fu Romano Prodi nel lontano 2006 a definire così i cattolici che, come lui, si professavano radicati nella Fede, con un percorso personale spirituale “alto” ma che ritenevano di dover agire secondo una coscienza propria che si distaccava dalle posizioni e dall’insegnamento del Magistero. Prodi dichiarò che “sono un cattolico adulto che cerca di conciliare fede e ragione nella vita pubblica”.
Poi fu la volta del libero suolo americano che, non volendo mai essere secondo a nessuno, dette vita ai “Pro Choice” alla Biden per intenderci. Essi basano le loro convinzioni su principi cattolici come la libertà di coscienza, la giustizia sociale e il pluralismo religioso e il loro presidente, Jamie Manson sostiene che “la tradizione cattolica supporta il diritto di seguire la propria coscienza anche se in conflitto con l’insegnamento della Chiesa” tralasciando il dettaglio che la coscienza di ognuno di noi si forma proprio osservando i dettami del nostro Credo religioso. La Chiesa americana ufficiale ad essere sinceri, da sempre prende le distanza da tali movimenti, con alterne fortune, arrivando a negare pubblicamente l’Eucarestia a Nancy Pelosi e Biden perché favorevoli all’aborto.
Oggi arrivano i “cattolici del male minore” sostenitori di un disegno di legge sul suicidio assistito che, in questa nostra calda estate prende forma, i quali, pur professando il loro granitico Credo in Nostro Signore che ci guarda dall’alto, si dicono sostenitori di una legge che propone un male morale ma, a loro dire e diversamente dagli altri, proprio sulla base della Dottrina cattolica. Il due luglio 2025 è stato depositato, innanzi alle Commissioni Giustizia e Affari sociali del Senato, il testo di legge proposto da Pierantonio Zanettin e Ignazio Zullo dal titolo “Disposizioni esecutive della sentenza della Corte Costituzionale del 22 novembre 2019 n. 242”.
La tenacia nel non rendersi conto di quanto sia sbagliata la loro posizione porterà, nel tempo, ad un incremento dei suicidi assistiti. Negli Usa e in Italia infatti gli stessi cattolici hanno prestato il fianco a milioni di aborti legalizzati, alla procreazione assistita, la maturazione della barbara cultura dell’Utero in affitto e faranno da propulsione ad una cultura della morte con una vita considerata inutile, un peso per la società che, sommata alla spesa sanitaria economica allo sbando, avrà come conseguenza che, a breve, non sarà più una libera scelta quella di morire ma saremo tutti obbligati a farlo. Travolgono il senso del sacro dimentichi che in tale modo si travolge tutto. È accaduto con il divorzio che doveva essere per casi selezionati ed è divenuto una prassi diffusissima, con l’aborto diventato un presunto diritto che non tiene neanche conto del padre come se la cosa non riguardasse anche lui.
Un esempio per tutti il caso olandese dove il suicidio assistito, regolato dalla Legge del 2002 (Termination of Life on Request and Assisted Suicide Act), ha visto 2123 casi dell’anno 2000 e 9958 nel 2024.
Certamente la confusione regna sovrana ed un paradigma di questo è rappresentato dal movimento per la Vita e da uno dei suoi vicepresidenti, Domenico Menorello, il quale, verificata la sussistenza del requisito indicato dal n. 73 dell’Evangelium Vitae, passa poi a descrivere gli aspetti, a suo dire. positivi del Ddl del centrodestra, positivi perché migliori rispetto a ciò che prevede la legge 219/2017 sull’eutanasia, alle indicazioni della Consulta, alle sentenze dei giudici locali e alle disposizioni delle Regioni. Migliori anche in vista di una futura legge che potrebbe varare la sinistra qualora andasse al governo. Sarebbe interessante sapere se anche tale Movimento che vanta una gloriosa storia pro life abbia cambiato pelle aprendosi al nichilismo moderno.
Quale sarebbe la motivazione per la quale in Parlamento i cattolici smaniano per promuovere o sostenere una legge mortifera? Perché vogliono condividere una responsabilità morale così grave cha al momento si è assunta solamente la Corte costituzionale con la Legge n. 242/2019?
Rispondono sostenendo che se la stessa legge fosse proposta e promulgata dalle forze di opposizione sarebbe ancora più permissiva ma comunque dovrebbero lasciare ad altri di assumere il compito di essere operatori di morte e non di vita. Sicuramente le risposte vere risiedono sulla incoscienza, sull’opportunismo politico, sul progressismo cattolico, sul cattolicesimo adulto e quello del male minore. Oltre a visibilità e smania di potere.
Nel suo parlare profetico Papa Benedetto aveva già individuato cosa avremmo vissuto nel breve periodo affermando, nel 1969, che “siamo ad un enorme punto di svolta nella evoluzione del genere umano. Un momento rispetto al quale il passaggio dal Medioevo ai tempi moderni sembra quasi insignificante … dalla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto. Diverrà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. Non sarà più in grado di abitare gli edifici che ha costruito in tempi di prosperità. Con il diminuire dei suoi fedeli, perderà gran parte dei privilegi sociali. In contrasto con un perido precedente, verrà vista molto di più come una società volontaria, in cui si entra solo per libera decisione … Sarà una Chiesa più spirituale, che non si arrogherà un mandato politico flirtando ora con la sinistra e ora con la destra. Sarà povera e diventerà la Chiesa degli indigenti …. ma quando tutto il travaglio sarà passato, emergerà un grande potere da una Chiesa più spirituale e semplificata”.