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Il “sistema 231” nell’analisi della Fondazione nazionale commercialisti: recensione de Il professionista e il D. Lgs. 231/2001

Caduta del Muro di Berlino
Ph. Massimo Golfieri / Caduta del Muro di Berlino

Articolo pubblicato nella sezione Recensioni del numero 1/2021 della Rivista "Sistema 231".

 

Ha appena visto la luce, per i tipi dell’editore Wolters Kluwer, la terza edizione dell’opera “Il professionista e il D. Lgs. 231/2001”, inserita nella collana delle guide operative IPSOA.

La pubblicazione, avvenuta sotto l’egida della Fondazionale nazionale commercialisti (d’ora in avanti FNC), è stata affidata alla curatela di Annalisa De Vivo e si avvale del contributo della stessa curatrice e di Maria Francesca Artusi, Carlo De Luca e Roberto De Luca.

Il testo, preceduto da una presentazione del Dr. Massimo Miani, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, e da una prefazione del Professore Niccolò Abriani, è diviso in cinque parti: l’impianto normativo (Carlo e Roberto De Luca); i reati – presupposto: l’evoluzione del catalogo 231 (De Vivo e Artusi); il sistema sanzionatorio e il procedimento di accertamento della responsabilità dell’ente (Artusi); la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo (Carlo e Roberto De Luca); l’organismo di vigilanza: ruolo e funzionamento (De Vivo).

Quest’ultima edizione, giunta a distanza di otto anni dalla precedente, è ben più che un aggiornamento.

Laddove, in passato, si era attribuita attenzione esclusiva alle clausole generali del decreto 231 e ai temi della configurazione del modello di gestione (di seguito MOG) e del ruolo dell’organismo di vigilanza (di seguito ODV), la nuova edizione si arricchisce di una robusta ed essenziale parte procedurale.

Emerge così una prima caratteristica identitaria dell’opera qui recensita: la fusione di saperi giuridici e aziendalistici nell’analisi di un corpus normativo che, fin dal suo esordio, richiedeva palesemente di essere decrittato in una prospettiva multisettoriale.

È un invito che nei quasi vent’anni di vigenza del decreto 231 è stato in qualche modo accolto ma senza che possa ancora dirsi realizzata la visione unitaria che sarebbe stata necessaria.

Certo, sono stati costruiti e affinati saperi altamente specializzati.

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sISTEMA 231