Ora basta uno smartphone per attivare lo Spid
Abstract:
This article analyze and describe the new remote activation procedure of the SPID to facilitate its use for all citizens and streamline various practices through digitization.
Indice:
1. Il sistema pubblico digitale e il suo utilizzo
2. Come attivare lo SPID da remoto
1. Il sistema pubblico digitale e il suo utilizzo
Lo SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, oltre ad essere utilizzato nel rapporto con la Pubblica Amministrazione (INPS, Agenzia delle entrate, Agenzia delle riscossioni, AUSL…) è diventato il lasciapassare per accedere ai vari bonus: dal bonus vacanze al bonus delle bici, dal bonus della cultura al bonus dei pc e così via.
Le modalità con cui si può attivare lo SPID posso essere diverse: di persona, via webcam con un operatore del gestore dell’attivazione ovvero online.
Attualmente, con l’emergenza sanitaria che si sta protraendo, si è resa necessaria e utile una procedura di attivazione più snella, ma sicuramente più immediata e diretta, al fine di facilitare l’attivazione a tutti i cittadini e digitalizzare maggiormente il sistema.
Il ministero dell’innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha voluto introdurre un nuovo metodo che si aggiunge a quello preesistente di attivazione dello Spid. Questa nuova modalità di riconoscimento per chi richiede l’identità digitale ha ricevuto il via libera anche dal Garante della privacy.
Trattasi di una procedura da remoto che non richiede la contestuale presenza del richiedente e di un operatore del gestore Spid, ma interloquiscono a distanza.
Attualmente gli Identity Provider autorizzati sono: Aruba, Intesa, InfoCert, Lepida, Namirial, Poste Italiane, Register, Sielte, TI Trust, Technologies. Questa elencazione si trova confermata anche sul sito dello SPID (link) nel quale si specifica, altresì, le modalità di registrazione gratuita o a pagamento e i diversi livelli di sicurezza.
2. Come attivare lo SPID da remoto
La nuova metodologia attuata dall’Agenzia per l’Italia digitale si sviluppa in poche procedure che si possono compiere su un semplice smartphone o un pc.
Occorre essere maggiorenni e possedere un indirizzo mail, un numero di cellulare, un documento di identità valido e la tessera sanitaria.
Il richiedente, preliminarmente, si registra sul sito del provider che ha già attivato tale modalità. Dopo di che si rende necessaria una sessione audiovisiva, con una semplice registrazione di un video tramite smartphone o pc in cui viene mostrato un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria.
Nel corso della sessione audiovisiva sarà necessario leggere un codice numerico che il richiedente riceverà via sms o in una apposita app del provider al fine di garantire la massima trasparenza e attendibilità sull’identità del richiedente e sui dati forniti.
Infine il richiedente dello SPID dovrà effettuare un bonifico dal proprio conto italiano al gestore dell’attivazione e specificare nella causale un codice indicato da quest’ultimo ai fini della completa procedura di attivazione. Il bonifico può essere fatto anche di pochissimi centesimi, ma solo per verificare ulteriormente l’identità del richiedente. La cifra talvolta sarà devoluta in beneficenza.
Con questi pochi passaggi si termina la sessione da remoto per l’attivazione dello SPID. Il provider da qui visionerà ed effettuerà tutte le verifiche del caso.
Tutta questa procedura sarà sottoposta ad un test di 6 mesi per cui Agid dovrà trasmettere al Garante privacy un report delle verifiche effettuate e convalidare la procedura sopra esaminata.