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Qualità della vita 2022: vincono Aosta, Piacenza e Cagliari

Indagine presentata dal Sole 24 Ore al Festival dell’Economia di Trento
Qualità della vita 2022
Qualità della vita 2022

Qualità della vita 2022: la nuova classifica del Sole 24 Ore premia le Province con il miglior contesto di vita per fasce di età, secondo 12 parametri statistici forniti da fonti certificate (Istat, Miur, Centro studi Tagliacarne, Iqvia).

A distinguersi nei tre indici della qualità della vita dei bambini, dei giovani e degli anziani, presentati il 5 giugno in anteprima al Festival dell’Economia di Trento, sono state rispettivamente le province di Aosta, Piacenza e Cagliari.

 

Qualità della vita 2022 dei bambini: vince Aosta

È la provincia di Aosta ad ottenere la prima posizione nell’indice della Qualità della Vita dei bambini (0-10 anni), che spicca soprattutto per le performance nell’edilizia e nei servizi scolastici.

Nella classifica sulle città italiane con la miglior qualità della vita per i bambini, infatti, entrano in gioco indici diversi: dalla percentuale di edifici scolastici con mensa alla presenza di pediatri, asili nido e aree verdi attrezzate.

Senza dimenticare il tasso di fecondità della provincia. Infatti, la media del numero di figli per donna è di 1,2. Altra caratteristica fondamentale che aiuta il primato raggiunto da Aosta è la possibilità di fare sport per i minori sul territorio.

Si classifica al secondo posto nell'elenco delle città più a misura di bambino Arezzo, seguita da Siena. Milano si colloca al 60esimo posto e Roma all’83esimo. In ultima posizione, al 107esimo posto, della classifica delle città più a misura di bambino troviamo Foggia.

 

Qualità della vita 2022 dei giovani: vince Piacenza

Nella classifica della qualità della vita per i giovani è Piacenza ad avere il primato.

Per i ragazzi e giovani adulti (18-35) cambiano di conseguenza gli indicatori. Tra questi vi sono: il numero di matrimoni celebrati, l’età media del parto, le aree sportive, il numero di amministratori comunali under 40, il canone di locazione, il gap di affitti tra il centro e la periferia, le imprese con titolari under 35, il numero di bar e discoteche, la percentuale di imprese che fanno e-commerce, i laureati tra i 25 e i 39 anni e il tasso di disoccupazione giovanile.

A contribuire in modo decisivo al risultato di Piacenza nella classifica dei giovani è soprattutto il piazzamento al secondo posto (su 107 province) per saldo migratorio totale.

Una spinta è arrivata anche dal nuovo corso di laurea in Medicina e chirurgia in lingua inglese promosso dall’università di Parma nella sede di Piacenza, la cui partenza è in programma a settembre.

Piacenza, quindi, è la provincia che offre le maggiori possibilità.

Seguono Ferrara, Ravenna, Vercelli e Cremona. Colpisce la performance negativa di Milano che si piazza solo al 95esimo posto nonostante il ruolo di città universitaria.

Mentre, l’area “peggiore” è il sud della Sardegna, insieme a Genova, Taranto, Roma e Barletta-Andria-Trani.

 

Qualità della vita 2022 degli anziani: vince Cagliari

La classifica sulla qualità della vita, infine, dedica l’ultima sezione agli over 65. Sul podio troviamo Cagliari, che si distingue per la speranza di vita tra le più alte del Paese.

Ha il primato assoluto per speranza di vita a 65 anni e per percentuale di medici specialisti. Si aggiungono, poi, risultati notevoli nel basso consumo di farmaci per malattie croniche, come nella spesa media a favore dell'assistenza domiciliare e del trasporto di anziani e disabili.

Insieme al capoluogo sardo, spiccano per la migliore qualità della vita degli anziani Bolzano, Trento, Roma e Nuoro.

Chiudono la graduatoria due province piemontesi e tre fiorentine: Vercelli, Verbano, Lucca, Massa-Carrara e Pistoia. Quest’ultima è la città italiana con la peggior qualità della vita per gli anziani nel 2022.