Gianni Rodari e la filastrocca dell'estate
Gianni Rodari e la sua Filastrocca dell'estate. Per augurare e augurarci un buon rientro alle nostre attività, sperando sia un anno gentile e sereno.
Alla fermata del bus
A cura di
Fulvia Tilli
Il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij afferma: “La bellezza salverà il mondo”.
Ed è proprio la bellezza che vi proponiamo in questa Rubrica: una selezione di poesie e liriche da leggere, appunto, nel tempo di attesa del bus o di una fermata!
Notte d’Estate di García Lorca
L'Estate nella pienezza di una visione.
Angelo Maria Ripellino: una poesia sulla vita
Angelo Maria Ripellino, un poeta e critico tra i maggiori del novecento italiano, con una poesia sul senso della vita e il dolore della perdita.
Sandro Penna, Forse la giovinezza è solo questo
Sandro Penna e la sua poesia "Forse la giovinezza è solo questo", un compendio di tutta la poetica post novecentesca di un poeta grande e scomodo
Osip Mandel’štam. Epoca, una poesia
Una magnifica poesia di Osip Mandel’štam pubblicata in Italia dall'editore Einaudi nel 2009. Un inno al tempo, per uno dei più grandi poeti del Novecento.
Vittorio Sereni, Domenica dopo la guerra
Vittorio Sereni, nella poesia Domenica dopo la guerra, ci racconta dell'incontro tra due amanti dopo un conflitto bellico, e ci parla della forza dell'amore.
Napoleone Buonaparte morì 200 anni fa. Il cinque maggio.
La poesia il cinque maggio per ricordare la morte di Napoleone Bonaparte, avvenuta il 5 maggio 1821 in esilio all'Isola di Sant'Elena.
Saffo, ode sulla cosa più bella
Alla guerra, alla potenza militare dei fanti e delle flotte Saffo contrappone l’amore universale per la persona amata.
Il canto del mondo mutilato del poeta Adam Zagajewski
"Prova a cantare il mondo mutilato", la lirica scritta dal poeta polacco uscita su "The New Yorker" all'indomani degli attentanti dell'11 settembre,
L’Eternité di Arthur Rimbaud
L'Eternità: quando il poeta diventa veggente.
Umberto Saba: Paura
Osare per essere felici?
La pandemia in poesia: nove marzo 2020, di Mariangela Gualtieri
La pandemia in poesia, i versi di una grande poetessa descrivono lo sgomento e l'angoscia dell'arrivo del lockdown, della morte e della devastazione.