L'Archivio si svela

Documenti, personaggi, vicende e segreti dall'Archivio di Stato di Modena.

Tra i più importanti archivi d'Italia, l'Archivio di Stato di Modena conserva quasi 30 km lineari di documenti che abbracciano gli ultimi 1300 anni di storia europea, a partire da due diplomi emanati da Carlo Magno nel 781 e nell’808. Questo primato è dovuto al privilegio di conservare gli archivi dello stato e della dinastia Estense ed Austro-estense, una delle famiglie più antiche e longeve d'Europa (XIII-XIX secolo), che tramite alleanze matrimoniali con altri stati italiani ed europei unì il proprio destino a grandi figure storiche, fra le quali si ricordano ad esempio Renata di Francia o Lucrezia Borgia.

La splendida dinastia estense si circondò anche di celebri artisti, poeti e musicisti, e all'interno delle serie dell'archivio estense, oltre ai dispacci degli ambasciatori inviati in tutti gli angoli d'Europa - dalla Polonia alla Spagna, dall'Inghilterra alla Tunisia - conserviamo lettere autografe di Lodovico Ariosto, Torquato Tasso, Tiziano, Bernini e molti altri ancora.

Il patrimonio archivistico di questo Istituto si è nel tempo arricchito di antichi fondi di enti monastici e religiosi, fra cui la documentazione del Tribunale dell’Inquisizione di Modena, uno dei rari archivi inquisitoriali conservatosi nella sua integrità, e degli archivi privati di circa cinquanta famiglie illustri, oltre alle quasi 8000 mappe, cartografie e disegni del Mappario estense e Austro-estense.

Il terzo martedì di ogni mese si proporrà quindi un assaggio per scoprire la storia e le vicende legate ad alcuni di questi documenti.

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