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Russia-Occidente: venti di guerra?

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Grandi manovre

"Siamo di fronte al più alto rischio di guerra in Europa degli ultimi 30 anni”. Così il ministro degli Esteri polacco ha commentato il terzo round di negoziati tra la Russia e i paesi occidentali, tenutosi ieri all’OSCE, l’organizzazione creata proprio per ridurre le tensioni tra Est e Ovest all’epoca della guerra fredda. 

Adesso gli Usa accusano addirittura Putin di aver inviato dei sabotatori in Ucraina per creare il casus belli: un auto-attacco che permetterebbe a Mosca di giustificare un’invasione dell’est del paese. Da parte sua, la Russia minaccia l’invio di mezzi militari a Cuba e in Venezuela, un riferimento neanche troppo implicito alla crisi dei missili di 60 anni fa. 

 

No(rd) Stream 2

La NATO ha finora escluso una possibile risposta militare a un’invasione dell’Ucraina, ma terrà nei prossimi mesi una maxi-esercitazione in Norvegia con 40mila soldati. Parallelamente tra i banchi del Senato americano si sta discutendo del pacchetto di sanzioni con cui colpire la Russia. Si va dall’esclusione delle banche russe dalla rete di pagamenti internazionali SWIFT, al divieto di transazioni legate al debito sovrano russo, fino a misure ad-personam contro Putin. 

Nel disegno di legge compare anche il ripristino delle sanzioni contro il Nord Stream 2. Una linea appoggiata anche dall’Alto Rappresentante UE Borrell, che ieri ha esplicitamente condizionato l'entrata in funzione del gasdotto agli eventi in Ucraina, nonostante l’opposizione tedesca. 

 

What’s next?

Al momento non è stata fissata nessuna data per nuovi incontri diplomatici. La Russia ha chiesto una “risposta costruttiva” alla lista di richieste presentata agli USA entro settimana prossima. Washington ha già dichiarato come inaccettabile la pretesa russa di tornare ai confini NATO pre-1997, ma potrebbe concedere un riposizionamento dei suoi missili lontano dal confine russo.  

Ma Putin potrebbe persino agire prima. Il timore dell’Occidente è che possa usare il rifiuto delle richieste come pretesto per un’azione militare. Mentre la speranza è che cerchi solo un temporaneo braccio di ferro, avendo già ottenuto un’importante vittoria: riportare la Russia al centro delle attenzioni degli Stati Uniti e il tema dei confini orientali europei nei summit internazionali. Si accontenterà? 

 

Nato "L'inaccettabile richiesta russa!"

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FONTE: NATO