Storia e curiosità su Broadway, il distretto dei teatri di New York
Storia e curiosità su Broadway, il distretto dei teatri di New York
Se c’è una canzone considerata come l’inno della Grande Mela è New York, New York, la cui fama la si deve a Liza Minnelli, che l’ha interpretata per prima all’interno dell’omonima pellicola di Martin Scorsese, e a Frank Sinatra, che l’ha resa iconica con la sua versione.
Parliamo di un melodramma a sfondo musicale che ricorda tanto le pièce che vanno in scena nei teatri di Broadway: non a caso è stato riproposto più volte in questo palcoscenico così speciale e rinomato.
Oggi vi raccontiamo qualcosa di più sulla storia di Broadway, partendo dalle origini e arrivando fino ai giorni nostri. Si tratta del distretto dei teatri più ampio al mondo, grazie alla presenza di ben 40 strutture. Broadway è una via di NYC e si trova a Midtown Manhattan, tra Central Park e Flatiron Building.
Il Musical: lo spettacolo per eccellenza a Broadway
Se volete andare a vedere uno spettacolo a Broadway non avete che l’imbarazzo della scelta: sono diverse le tipologie di opere che vanno in scena ogni giorno. L’ideale è assicurarsi i biglietti online, così da essere certi di poter assistere ed risparmiare tempo prezioso in code.
C’è però un format che ha fatto la fortuna del distretto dei teatri di New York: il musical. Le sue origini risalgono all’Ottocento. Il termine deriva dal connubio tra “musical comedy” o forse “musical theatre” e indica un genere teatrale e cinematografico incentrato su una narrazione semplice, dallo sviluppo coerente e immediato.
Il musical si caratterizza per il connubio di musica e danza, in cui la trama scorre agevolmente grazie all’utilizzo di coreografie, espressioni e testi che denotano un’empatia ai massimi livelli.
Parliamo di una formula pensata per coinvolgere le masse e un pubblico variegato, cosa frequente negli Stati Uniti che, come si direbbe nella città toscana di Livorno, sono un immenso cacciucco di genti.
Il musical prende forma di pari passo alla costruzione dei teatri di Broadway in zona Midtown, non lontano da Madison Square, anche se per avere le prime strutture in Times Square bisogna attendere gli inizi del Novecento.
Il successo è immediato fin dall’inizio. Raccontano le cronache che il primo spettacolo capace di rimanere in programma per 50 volte è stato The Elves: correva l’anno 1857. Il primo musical effettivamente passato alla storia per il gradimento di pubblico vanta tuttavia quasi 500 repliche. Parliamo di The Black Crook, andato in scena nel 1866 al Niblo’s Theatre.
Gli anni in cui il musical conosce la sua massima espressione a Broadway sono i Quaranta del Novecento, quando Oklahoma’s tocca le 2.212 repliche. Tra gli anni Cinquanta e Settanta trovano spazio alcune sceneggiature diventate immortali, basti pensare a Hair, West Side Story, Jesus Christ Superstar.
Gli altri generi di tendenza a Broadway
Broadway non è solo musical, anche se questo genere è quello che più di tutti ha dato modo a quest’area dedicata ai teatri e alla cultura di svilupparsi con maggiore velocità e intensità. Vediamo insieme gli altri format che vengono portati alla ribalta ogni giorno nel distretto dei teatri della Grande Mela.
Pièce teatrali
Le opere teatrali di Broadway si caratterizzano per la costante alternanza tra dialoghi costruiti ad arte e un lessico più vicino a quello comune, tipico della lingua orale. Possono essere inframmezzate da momenti di danza o di musica, ma non necessariamente.
Tra i lavori per il teatro che vengono portati in scena ce ne sono alcuni che sono diventati un classico, altri che invece appaiono inediti e innovativi.
Lirica
Gli italiani sono famosi in tutto il mondo per la lirica, complice una lingua armoniosa che si lascia amare nelle opere del bel canto. Broadway è la sede di uno dei teatri più celebri della lirica, il Metropolitan Opera House, dove non sono mancate le esibizioni dei migliori artisti su scala globale.
Tra i lavori maggiormente portati sul palco segnaliamo Madama Butterfly e le opere di Puccini in generale. Che del resto sono immortali, vista la frequenza con cui vengono portate in scena in tutto il mondo e Broadway è, a modo suo, il centro di un mondo.
Balletto
Negli USA sono davvero tante le compagnie di danza, un’arte spesso raffigurata nelle opere cinematografiche come metafora della vita: una disciplina dura che, con costanza e lavoro, offre l’opportunità di realizzarsi.
Tra le compagnie della metropoli citiamo la celebre NYCB o New York City Ballet, a cui aggiungiamo l’American Ballet Theatre e diverse altre ancora. Gli spettacoli di balletto non mancano mai nel distretto dei teatri e sono un vero must.
Altre curiosità su Broadway
Non tutti sanno che fino alla crisi del ‘29 a Broadway c’erano più dei teatri attuali: ne venivano catalogati oltre 80.
Un’altra curiosità interessante. Fino agli anni Ottanta del Novecento la zona di Broadway era poco turistica: il pubblico era prevalentemente locale e c’era una forte livello di criminalità. Attualmente ogni anno passano da qui circa 10 milioni di spettatori, un fattore che rende Broadway il quartiere più imponente al mondo tra quelli dedicati ai teatri.
Come vestirsi quando si va a Broadway? Il dress code non è in genere dei più eleganti. Lo stile preferenziale è semi-formale o casual chic. Da evitare invece lo stile comfy-chic, più sportivo. Perfetti i jeans, soprattutto se abbinati a un cardigan, a una giacca, a un dettaglio originale.
Il movimento Off-Broadway
Concludiamo con un dubbio che magari vi siete posti molte volte ma che non avete mai avuto modo di indagare: la differenza tra Broadway e Off-Broadway. Gli spettacoli che appartengono a questa seconda categoria sono quelli che vengono rappresentati sempre a Broadway, ma in teatri considerati meno importanti.
Non sono, tuttavia, degni di minore interesse: non di rado riescono a emergere portando qualcosa di innovativo e persino di straordinario. Lo dimostrano spettacoli come Hair, Rock of Ages e Grease.
Quello dell’Off-Broadway può essere considerato come un vero e proprio movimento, cominciato a partire dagli anni Cinquanta e capace di dare origine a un filone alternativo, molto amato da tanti attori di Hollywood. Il prezzo dei biglietti solitamente risulta più accessibile, attraendo un pubblico più variegato ma non per questo meno informato.