L'intelligenza artificiale nel digital lending: quali soluzioni

L'intelligenza artificiale nel digital lending: quali soluzioni
Sicuramente avrete sentito parlare di trasformazione digitale. Ormai in ogni campo è stata implementata per migliorare le performance ma ci sono specializzazioni come quella finanziaria dove ha dato la marcia in più, soprattutto in combo con l’intelligenza artificiale che ha dato modo di ripensare tutto il ciclo di digital lending.
Tutto parte dagli algoritmi smart che rivoluzionano l’approccio di banche e istituti di credito nel valutare la possibilità di concedere un prestito.
Com’è cambiato il digital lending
Negli ultimi 24 mesi l’intelligenza artificiale ha avuto un vero e proprio boom accompagnata da una domanda crescente di prestiti. Proprio per questo gli operatori di settore hanno dovuto rivedere i processi, provando a velocizzarli e automatizzarli.
Grazie alla digitalizzazione si sono introdotti nuovi modelli operativi e integrando l’AI con algoritmi intelligenti, la valutazione di rischio e le decisioni hanno superato le limitazioni convenzionali, rendendo il processo molto più reattivo e dinamico. Adottando alcune digital lending solutions le aziende potranno muoversi in questa direzione, persino quando si tratta di PMI.
Ottimizzare il digital lending grazie all’intelligenza artificiale
Uno degli aspetti più rivoluzionari dell’intelligenza artificiale nel digital lending riguarda l’ottimizzazione dei processi decisionali. Rendere il processo di prestito più efficace non significa solo velocizzare le operazioni, ma anche renderle più intelligenti.
Come? Adottando modelli predittivi avanzati capaci di integrare dati tradizionali, tra cui informazioni anagrafiche e storico del comportamento creditizio, con informazioni alternative, quali il comportamento online, i pattern di spesa e le interazioni sociali.
L’analisi dettagliata e automatizzata prende in esame una mole importante di informazioni costruendo profili di rischio precisi e capaci di adattarsi a ogni contesto.
La crescente complessità dei comportamenti finanziari, soprattutto tra i consumatori più giovani o le aziende di nuova costituzione, richiede un approccio che vada oltre lo storico creditizio. In questo scenario, l’IA consente di valutare in tempo reale la solvibilità del richiedente, grazie a sistemi di decisioning capaci di fornire risposte immediate.
L’obiettivo è duplice: ridurre i tempi di risposta – il cosiddetto “Time to Say Yes” – e aumentare i tassi di accettazione, minimizzando nel contempo il rischio di insolvenze.
Non dobbiamo trascurare trasparenza e chiarezza dei modelli che diventano essenziali per garantire fiducia e conformità normativa. Le piattaforme moderne, supportate da IA, risultano progettate per poter assicurare che le decisioni siano rapide, comprensibili e giustificabili mettendo la user experience chiara ed equa in prima fila.
Processo di digital lending solutions per PMI
Il comparto di credito di piccole e medie imprese può beneficiare dell’intelligenza artificiale. Le PMI rappresentano una componente fondamentale per l’economia italiana ma spesso faticano ad accedere al credito per la mancanza di garanzie.
Grazie all’AI si possono analizzare molti più dati, bilanci e indicatori settoriali, ottenendo un quadro più accurato della stabilità e del potenziale di crescita di un determinato business. Il risultato? I processi di valutazione sono più rapidi e meno onerosi, garantendo un’automazione che rende più agili i processi.
Insomma, l’intelligenza artificiale è un pilastro importante delle digital lending solutions: già implementata per ottimizzare processi decisionali e di valutazione predittiva del merito creditizio, fornisce un supporto concreto evitando sprechi di risorse e tempo in operazioni che possono essere automatizzate.