Gli HR Manager: i guardiani del non-accadimento, gli artisti del non succedere

Gli HR Manager: i guardiani del non-accadimento, gli artisti del non succedere
Nel magico mondo delle aziende, dove le crisi improvvise possono scatenarsi come una tempesta estiva, c'è un esercito silenzioso e sempre vigile: gli HR manager. Questi eroi moderni, armati di occhiali a raggi X e sguardi penetranti, non sono lì per farsi notare in riunione o per sfilare in passerella durante gli eventi aziendali; sono i custodi del “non succedere”, i maestri dell'arte di prevenire i drammi ancor prima che si formino.
Immaginate un HR manager come il perfetto "balconista" di un giardino segreto. Prima di azzardarsi a innaffiare con il bagnafiori (ossia, a prendere decisioni affrettate), lui osserva attentamente lo stato di salute delle sue verdi creature, pronte a raccontare, a modo loro, quanto stanno soffrendo. E, credetemi, le piante parlano! Magari non con parole, ma con un linguaggio non verbale incredibilmente eloquente: quell'ortensia appena comprata, rigogliosamente maestosa, vi manda un chiaro segnale di “ho sete” quando, dopo una lunga giornata di sole, la trovate avvizzita ed affranta.
Proprio così, gli HR manager non si limitano a reagire ai problemi; sono in grado di captare anche i segnali più deboli, quelli che sfuggirebbero agli occhi meno attenti. Hanno una percezione aumentata della realtà che li circonda e, soprattutto, dei sentimenti dei lavoratori. Mentre il resto di noi corre a risolvere emergenze già in atto, loro sono già lì, con l'orecchio teso, a captare il mormorio silenzioso del prossimo “dramma” in azienda.
Si potrebbe dire che, in un universo parallelo, esista un manuale segreto dal titolo “Come prevenire i disastri aziendali per dummies”, dove ogni capitolo è dedicato a un diverso segnale debole: dalla “luna nuova” del morale cadente, al “crepuscolo” dell'entusiasmo lavorativo, fino al “tramonto” delle energie in ufficio. E chi, se non un HR manager, saprebbe decifrare questi simboli con l'accuratezza di un sommelier che sceglie il vino giusto per accompagnare una cena?
In definitiva, mentre il mondo aziendale è costantemente alle prese con la scelta tra i mali, il nostro eroe HR si erge come il “filtro anti-crisi”, capace di scegliere il male minore e, se necessario, addirittura annullarlo. Con il suo metodo "mentadent" – perché prevenire è davvero meglio che curare – riesce a far sì che, quando la tempesta si abbatte, l’azienda si trovi pronta con l’ombrello aperto e la caffettiera già in funzione.
Un plauso a questi invisibili ma sempre presenti "guardiani del non-accadimento", i veri architetti del benessere aziendale, capaci di rendere ogni giorno un po’ meno drammatico il palcoscenico dell’impresa. E ricordate: se la vostra ortensia vi fissa con aria accigliata, forse è il momento di chiamare il vostro HR manager di fiducia!