droga

Nel 1930, la normativa sugli stupefacenti era inserita nel titolo VI CP e spacciare droghe era qualificato come un “delitto contro l'incolumità pubblica”

Nella Giurisprudenza di legittimità, si è compresa la notevole indeterminatezza del lemma “quantità” in tema di stupefacenti.

L’analisi del Report Europol del 24 gennaio 2024 descrive il mercato europeo dell’eroina, dalla produzione e traffico, fino alla distribuzione e all’uso

Dalla dipendenza, anche da sostanze stupefacenti, si può guarire, ricorrendo all’aiuto di sanitari specializzati e con la ferma volontà del paziente

Tolleranza zero per i consumatori di cannabis alla guida di veicoli oppure ammettere una quantità massima di THC nel sangue di 1 ng/ml?

La ratio dell’”ingente quantità” degli stupefacenti non è ponderalmente circostanziata. Una analisi intorno al concetto quantitativo di droga

Nonostante il divieto di coltivazione, taluni Precedenti sostengono che la semente non ancora piantata costituisca n delitto a pericolosità astratta

Non abbiente? Scatta l’applicazione dell’art. 24 della Costituzione e sorge il diritto a chiedere il patrocinio a spese dello Stato

Fino a che punto possono essere “compressi” diritti fondamentali della persona, per salvaguardare sicurezza e ordine nelle carceri, senza violare i diritti?

La circostanza attenuante del lucro e dell’evento di speciale tenuità è applicabile anche ai delitti in materia di stupefacenti

Il sistema tabellare del TU 309/90 rappresenta una scelta normativa apprezzabile, ancorché complessa. Una analisi approfondita del testo sugli stupefacenti

​​​​​​​Lo scritto analizza i canoni valutativi imposti dalla giurisprudenza di legittimità nei giudizi per violazioni della normativa sugli stupefacenti.