Facebook: augurare la morte dei militari russi e di Putin da oggi è possibile e consentito da Meta. Ma perché? E a chi è permesso? Una deroga che fa discutere
Diffamazione sui social network è configurabile anche in assenza di indicazione nominativa dell’offeso. La Cassazione torna sul tema con la sentenza n. 2598/22
Social: l’uso continuato di internet diminuisce il pensiero critico. Una riflessione dell'Autrice su come la rete cambia la nostra percezione e il pensiero
Non c’è ancora piena consapevolezza, ma nel macrocosmo dell’instant messaging, l’illecito soggettivo individuale è sempre dietro l’angolo, a portata di mano.
I casi di Revenge porn, furto d’identità e cyber bullismo rappresentano il lato negativo dell’utilizzo massiccio della tecnologia da parte della generazione Z.