TAR Lecce: il DASPO deve essere adeguato e proporzionale
Daspo: va ridotto il divieto di acceso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, se la sanzione applicata non è "adeguata e proporzionale" rispetto ai fatti contestati.
E’ questo il principio con cui il TAR Lecce con l’ordinanza in commento ha ridotto la sanzione con cui si è vietato al ricorrente l’accesso agli stadi per tre anni con obbligo di firma. I fatti riguardanti il ricorrente si riferiscono ad una gara interna del Lecce della passata stagione, quella con il Napoli. Nell’occasione sarebbe stato visto dalle forze dell’ordine presenti quel giorno con il volto travisato insieme ad altri ultrà e successivamente riconosciuto. Pur non avendo il ricorrente partecipato a particolari azioni, sulla base della normativa che vieta il travisamento in luogo pubblico è comunque stato passibile di Daspo.
Nel caso, il Tar ha ridotto il divieto di acceso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive da tre anni ad un anno, applicando la misura di "adeguatezza e proporzionalità" della sanzione rispetto ai fatti contestati.
(Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia - Lecce - Prima Sezione, Ordinanza 21 novembre 2007, n. 1122).
[Avv. Alfredo Matranga]
E’ questo il principio con cui il TAR Lecce con l’ordinanza in commento ha ridotto la sanzione con cui si è vietato al ricorrente l’accesso agli stadi per tre anni con obbligo di firma. I fatti riguardanti il ricorrente si riferiscono ad una gara interna del Lecce della passata stagione, quella con il Napoli. Nell’occasione sarebbe stato visto dalle forze dell’ordine presenti quel giorno con il volto travisato insieme ad altri ultrà e successivamente riconosciuto. Pur non avendo il ricorrente partecipato a particolari azioni, sulla base della normativa che vieta il travisamento in luogo pubblico è comunque stato passibile di Daspo.
Nel caso, il Tar ha ridotto il divieto di acceso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive da tre anni ad un anno, applicando la misura di "adeguatezza e proporzionalità" della sanzione rispetto ai fatti contestati.
(Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia - Lecce - Prima Sezione, Ordinanza 21 novembre 2007, n. 1122).
[Avv. Alfredo Matranga]
Daspo: va ridotto il divieto di acceso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, se la sanzione applicata non è "adeguata e proporzionale" rispetto ai fatti contestati.
E’ questo il principio con cui il TAR Lecce con l’ordinanza in commento ha ridotto la sanzione con cui si è vietato al ricorrente l’accesso agli stadi per tre anni con obbligo di firma. I fatti riguardanti il ricorrente si riferiscono ad una gara interna del Lecce della passata stagione, quella con il Napoli. Nell’occasione sarebbe stato visto dalle forze dell’ordine presenti quel giorno con il volto travisato insieme ad altri ultrà e successivamente riconosciuto. Pur non avendo il ricorrente partecipato a particolari azioni, sulla base della normativa che vieta il travisamento in luogo pubblico è comunque stato passibile di Daspo.
Nel caso, il Tar ha ridotto il divieto di acceso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive da tre anni ad un anno, applicando la misura di "adeguatezza e proporzionalità" della sanzione rispetto ai fatti contestati.
(Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia - Lecce - Prima Sezione, Ordinanza 21 novembre 2007, n. 1122).
[Avv. Alfredo Matranga]
E’ questo il principio con cui il TAR Lecce con l’ordinanza in commento ha ridotto la sanzione con cui si è vietato al ricorrente l’accesso agli stadi per tre anni con obbligo di firma. I fatti riguardanti il ricorrente si riferiscono ad una gara interna del Lecce della passata stagione, quella con il Napoli. Nell’occasione sarebbe stato visto dalle forze dell’ordine presenti quel giorno con il volto travisato insieme ad altri ultrà e successivamente riconosciuto. Pur non avendo il ricorrente partecipato a particolari azioni, sulla base della normativa che vieta il travisamento in luogo pubblico è comunque stato passibile di Daspo.
Nel caso, il Tar ha ridotto il divieto di acceso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive da tre anni ad un anno, applicando la misura di "adeguatezza e proporzionalità" della sanzione rispetto ai fatti contestati.
(Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia - Lecce - Prima Sezione, Ordinanza 21 novembre 2007, n. 1122).
[Avv. Alfredo Matranga]
