x

x

Ucraina ha armi chimiche. Le prove della Russia

armi chimiche
armi chimiche

La Russia accusa: “Ucraina nasconde armi chimiche, abbiamo le prove”

Mosca si dice certa della presenza di laboratori di guerra biologica finanziati dagli Usa. Washington: "Classica propaganda russa, sono loro quelli che le usano"

Maria Zakharova, the Russian Foreign Ministry's spokeswoman, during a briefing in Moscow, Russia (EPA/RUSSIAN FOREIGN MINISTRY)
Maria Zakharova, the Russian Foreign Ministry's spokeswoman, during a briefing in Moscow, Russia (EPA/RUSSIAN FOREIGN MINISTRY)

Il ministero della Difesa russo ha accusato giovedì gli Stati Uniti di aver finanziato un programma di armi biologiche in Ucraina, aggiungendo di averne trovato le prove in alcuni laboratori a ridosso del confine russo-ucraino.

“L’obiettivo di queste ricerche biologiche finanziate dal Pentagono in Ucraina era di creare un meccanismo di propagazione furtiva di patogeni mortali”, ha affermato in un briefing con la stampa il portavoce Igor Konašenkov.

Appena un giorno prima, mercoledì, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zacharova aveva rivelato di essere in possesso di documenti che dimostrano come il ministero della Salute di Kyiv abbia ordinato la distruzione di campioni biologici di peste, colera, antrace e altri agenti patogeni prima del 24 febbraio, data dello scoppio delle ostilità e dell’aggressione russa.

Accuse che sono state smentite dalla Casa Bianca attraverso la portavoce presidenziale Jen Psaki, che ha definito “assurde” le accuse di Mosca e ha a sua volta avvertito che i russi potrebbero usare armi chimiche o biologiche contro la popolazione ucraina.

Psaki ha sottolineato a tal proposito come il Cremlino abbia “una lunga e ben documentata storia di utilizzo di armi chimiche”, riferendosi espressamente al tentato avvelenamento di Aleksej Naval’nyj, principale oppositore del presidente russo Vladimir Putin.

In dichiarazioni separate, hanno categoricamente smentito le insinuazioni russe anche il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price, e il portavoce del Pentagono, John Kirby.

Price ha accusato la Russia di “inventare falsi pretesti nel tentativo di giustificare le proprie orribili azioni in Ucraina”, ribadendo che gli Stati Uniti sono “in piena conformità con i propri obblighi ai sensi della Convenzione sulle armi chimiche e la Convenzione sulle armi biologiche, e non sviluppano o possiedono tali armi da nessuna parte”.

Kirby ha liquidato più brevemente la questione, definendola un “mucchio di sciocchezze” che “non hanno niente di vero, è la classica propaganda russa”.