ANCHARANUS, PETRUS: Lectura aurea ac pene diuina domini Petri de Ancharano bononiensis: iuris pontificij

ANCHARANUS, PETRUS Lectura aurea ac pene diuina domini Petri de Ancharano bononiensis: iuris pontificij ac cesarei interpretis fidelissimi super tertio decretalium. Lugduni, Ioannes de Ionuelle dictus Piston imprimebat, 1519 mense Februario. Un volume in folio magno (CXCVIII cc.), legatura settecentesca in mezza pelle e cartoni antichi, titoli su tassello al dorso, spettacolare frontespizio, interamente impresso in rosso e nero con magnifica incisione a mezza pagina raffigurante Cristo e San Pietro che ostendono la «Veronica», moltissimi capilettera xilografici di bella fattura, testo in gotico, su carta forte, lieve gora d’acqua ad alcune carte centrali, ma ottimo esemplare.

Straordinaria edizione originale del commentario al terzo libro delle decretali di Pietro d’Ancarano, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi canonisti della storia della Chiesa; doctor in utroque, a Perugia con Baldo per il diritto civile, poi a Bologna con Bartolomeo da Saliceto per il diritto canonico, insegnò nelle università di Padova, Siena, Venezia, Bologna e Ferrara, avendo tra i suoi allievi - tra gli altri - Antonio da Butrio, Giovanni da Imola e il Panormitano. Autore di una rinomata - ed assai rara - raccolta di Consilia (Cfr. il n 92 di questo elenco). L’Ancarano scrisse, con i Commentari alle Decretali, l’opera della vita.

Volume di eccezionale importanza, sia per il contenuto che per la straordinaria rarità dell’edizione (solo cinque copie complete conosciute, una sola in biblioteche italiane).

[Studio Bibliografico Lex antiqua - www.lexantiqua.com]
ANCHARANUS, PETRUS Lectura aurea ac pene diuina domini Petri de Ancharano bononiensis: iuris pontificij ac cesarei interpretis fidelissimi super tertio decretalium. Lugduni, Ioannes de Ionuelle dictus Piston imprimebat, 1519 mense Februario. Un volume in folio magno (CXCVIII cc.), legatura settecentesca in mezza pelle e cartoni antichi, titoli su tassello al dorso, spettacolare frontespizio, interamente impresso in rosso e nero con magnifica incisione a mezza pagina raffigurante Cristo e San Pietro che ostendono la «Veronica», moltissimi capilettera xilografici di bella fattura, testo in gotico, su carta forte, lieve gora d’acqua ad alcune carte centrali, ma ottimo esemplare.

Straordinaria edizione originale del commentario al terzo libro delle decretali di Pietro d’Ancarano, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi canonisti della storia della Chiesa; doctor in utroque, a Perugia con Baldo per il diritto civile, poi a Bologna con Bartolomeo da Saliceto per il diritto canonico, insegnò nelle università di Padova, Siena, Venezia, Bologna e Ferrara, avendo tra i suoi allievi - tra gli altri - Antonio da Butrio, Giovanni da Imola e il Panormitano. Autore di una rinomata - ed assai rara - raccolta di Consilia (Cfr. il n 92 di questo elenco). L’Ancarano scrisse, con i Commentari alle Decretali, l’opera della vita.

Volume di eccezionale importanza, sia per il contenuto che per la straordinaria rarità dell’edizione (solo cinque copie complete conosciute, una sola in biblioteche italiane).

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