Non c’è ancora piena consapevolezza, ma nel macrocosmo dell’instant messaging, l’illecito soggettivo individuale è sempre dietro l’angolo, a portata di mano.
In caso di separazione dal coniuge durante l’ingiusta carcerazione non spetta alcun indennizzo se non viene indicata la causa negli atti della separazione.
La sospensione condizionale della pena non può essere subordinata al risarcimento senza una valutazione delle reali condizioni economiche dell’imputato.