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Attualità - Calano i furti nelle case, ma la quasi totalità resta impunita. Solo Arezzo e Milano se la cavano bene

Attualità - Calano i furti nelle case, ma la quasi totalità resta impunita. Solo Arezzo e Milano se la cavano bene
Attualità - Calano i furti nelle case, ma la quasi totalità resta impunita. Solo Arezzo e Milano se la cavano bene

I furti domestici diminuiscono del 10% nel corso del 2017 (erano 214.053 nel 2016) ma, di questi 192.681, il 97% viene archiviato. Dei colpevoli arrestati, la media della detenzione non supera gli undici mesi.

Sono, dunque, circa ventunomila di meno i furti rispetto all’anno scorso. Lo rivelano i dati diffusi dal Viminale su sicurezza di case e abitazioni nel territorio italiano. Resta altissimo il senso di incertezza e di insicurezza del cittadino, dovuto al fatto che, seppur in presenza di un significativo calo, il colpevole di questi reati viene scoperto solo tre volte su cento.

L’Italia resta quinta in Europa, con circa 370 furti in casa ogni centomila abitanti. I furti sono più frequenti tra le 10 e le 13 e tra le 18 e le 20, mentre i mesi prediletti dai topi di appartamento sono dicembre e gennaio.

Il senso di precarietà percepito dal cittadino resta, come detto, molto elevato. La causa principale è senz’altro la percentuale di furti in casa che vengono puniti: solo il 3%. A volte, infatti, i furti d’appartamento vengono scoperti a distanza di ore o di giorni, e per le forze dell’ordine diventa complicato identificare gli autori, che appunto rimangono ignoti, in fascicoli destinati molto spesso all’archiviazione. I dati sono sconfortanti, anche se, rispetto agli anni precedenti, le percentuali sono in lievissimo miglioramento: nel 2014 i furti accertati e puniti sono stati il 2,7%, nel 2015 il 2,8  e nel 2016 il 2,9.

La prevenzione, come sempre, risulta essere la migliore soluzione. Ci sono, infatti, realtà felici dove la punibilità di questi furti domestici supera il 20%, come ad esempio Arezzo e Milano. In questi territori la prevenzione si è attuata, occupando il territorio, nelle zone e nelle ore a rischio individuate, con sofisticati software in grado di geolocalizzare i delitti, e effettuando controlli a tappeto della metropolitana, delle auto, dei passanti, dei negozi. I risultati danno ragione alle forze dell’ordine, con 108 arresti in flagranza nel corso del 2017.

Ministero dell’Interno, dati e statistiche su furti e rapine.